Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Si è chiusa il 12 novembre la prima fase di selezione prevista dai tre bandi progetti strategici, progetti di ricerca e sviluppo e aiuti all’innovazione delle piccole e medie imprese.

Le idee progettuali pervenute sono in tutto 507, presentate da 1098 soggetti di cui 952 imprese, per un investimento complessivo di 418 milioni a fronte di un contributo richiesto di 159 milioni.
“L’esito di questa prima fase – commenta l’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini – è decisamente da salutare positivamente: oltre 500 idee destinate a trasformarsi in altrettanti progetti di investimento con più di mille fra imprese e centri di ricerca coinvolti rappresentano, già così, uno spaccato della Toscana dinamica che punta a ritornare competitiva. Dal nostro punto di vista questi numeri sono la conferma che abbiamo intrapreso la strada giusta con l’anticipazione dei fondi, convinti del forte effetto moltiplicatore dei contributi a sostegno degli investimenti nell’innovazione del sistema produttivo toscano. Ora si apre la seconda fase, quella della selezione delle domande e all’approvazione dell’elenco delle idee progettuali, che avverrà entro febbraio del prossimo anno per giungere a conclusione entro giugno 2015. Una tempistica complessa, per bandi in cui abbiamo voluto valorizzare davvero la qualità e la vocazione innovativa e dinamica delle imprese. Ci auguriamo che davvero si arrivi a progetti di grande qualità, tali da rilanciare l’economia della regione”.
Per il bando Progetti strategici di ricerca e sviluppo, riservato alle imprese più grandi, i progetti presentati sono in tutto 35, con il coinvolgimento di 202 soggetti (fra imprese e centri di ricerca pubblici o privati) per un investimento complessivo di 164 milioni, a fronte di un contributo richiesto di 57 milioni.
Per il bando Progetti di ricerca e sviluppo delle pmi sono stati presentati 268 progetti, presentati da 202 soggetti e un investimento totale di 204 milioni a fronte di un controibuto richiesto di 57 milioni.
Il terzo bando, Aiuti all’innovazione delle pmi, sono stati presentati 198 progetti, da 206 soggetti per un investimento totale di 50 milioni e un contributo richiesto di 15 milioni.
“Se i progetti fossero tutti ammessi alla fase successiva – osserva l’assessore – sulla base della verifica sulla qualità e sostenibilità finanziaria dei progetti, potremmo davvero far svolgere ad essi quell’effetto leva che ci eravamo proposti per l’economia toscana. Infatti già in fase di avvio avremmo una richiesta di finanziamenti per 159 milioni, che sono più dei tre quarti delle risorse che abbia destinato a ricerca e sviluppo per l’intera programmazione”.
L’assessore ha inoltre ricordato che, a breve, per la piccola e piccolissima impresa partiranno i voucher per interventi di ricerca e sviluppo di piccola taglia, cioè per investimenti da costo compreso fra i 10mila e i 50 mila euro, arricchendo così ulteriormente l’offerta regionale e il sostegno alla Pmi.
Comunicato stampa Barbara Cremoncini, Toscana Notizie