Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

La Toscana partecipa da protagonista alla 51° edizione di Smau che si tiene a Milano da oggi al 24 ottobre.
L’assessore alle attività produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini è intervenuto oggi al convegno inaugurale della manifestazione sul tema EXPO 2015 e l’Italia dell’innovazione: le imprese al centro, i territori protagonisti. Filo conduttore dell’iniziativa, la necessità di porre le imprese, in particolare le piccole e medie, al centro dei processi di innovazione, in sintonia con la strategia europea della Smart specialisation, basata cioè sulla crescita intelligente dei territori che dovrà guidare le politiche comunitarie nei prossimi anni.

“Se l’obiettivo generale deve essere quello di valorizzare e sviluppare le potenzialità delle eccellenze e dei settori produttivi che, all’interno di ciascun territorio, dispongono di vantaggi competitivi – ha detto l’assessore Simoncini – è indispensabile partire subito e sfruttare al meglio le opportunità della prossima programmazione dei fondi europei 2014-2020. E’ per questo che in Toscana abbiamo pensato di bruciare le tappe, perchè anche un anno di ritardo può essere decisivo”.

L’assessore ha spiegato così le ragioni che hanno spinto la Toscana ad anticipare la programmazione dei fondi Ue 2014-2020, con risorse del proprio bilancio per avviare i bandi ed evitare che il 2014 rimanesse scoperto a causa dei ritardi nell’approvazione dei documenti a livello comunitario.

“Ci presentiamo così all’appuntamento con Smau con una importante novità – ha proseguito – in agosto sono usciti tre bandi per ricerca e sviluppo e innovazione che mettono a disposizione delle imprese, grandi piccole e medie, di tutti i settori produttivi, contributi per gli investimenti. sui quali contiamo di destinare sino a 200 milioni di risorse regionali che contiamo possano attivare investimenti per circa 800. Ad essi, entro novembre, aggiungeremo anche i voucher per sostenere l’attività di ricerca e sviluppo della piccolissima e micro impresa. Con questi strumenti, molto innovativi, ci proponiamo di sostenere le realtà più dinamiche che, in grado di camminare fin da subito con le proprie gambe, garantiscano un uso dei fondi capace di moltiplicare gli effetti dell’investimento e possano fare da traino alle altre, contribuendo così a far crescere davvero competitività e occupazione”.

I tre bandi sono solo l’ultimo degli strumenti che la Regione Toscana ha messo in campo per aumentare la capacità delle imprese di riposizionarsi sul mercato a livelli più alti e competitivi. Come quelli per l’internazionalizzazione e l’aggregazione, o come il riassetto del sistema del trasferimento tecnologico con l’avvio dei 12 distretti.
Un quadro ricco e articolato di interventi, che a breve potrà potenziarsi con l’avvio dei nuovi fondi europei. “Abbiamo deciso di destinare al sistema delle piccole e medie imprese toscane la quasi totalità dei fondi, quasi l’80 per cento, del Fesr, di cui circa 250 milioni saranno riservati all’innovazione. Non è tutto. Abbiamo infatti definito le priorità tecnologiche che, nell’ambito della Smart specialisation, intendiamo sostenere e che sono Ict e fotonica, fabbrica intelligente, chimica e nanotecnologie”.

La Regione Toscana è presente a Smau Milano con numerose start up ed imprese innovative e con un ampio stand, dove ha un suo corner Invest in Tuscany, il sistema pubblico per l’attrazione degli investimenti, coordinato dalla Regione in collaborazione con l’agenzia di promozione economica (Toscana Promozione) e con gli enti locali, che si pone come interlocutore per le aziende e le multinazionali interessate ad investire in Toscana.
Nei prossimi giorni inoltre la Regione Toscana sarà protagonista di workshop su nuove tecnologie informative per la pubblica amministrazione e le imprese.

La Regione Toscana è presente a Smau Milano con numerose start up ed imprese innovative e con un ampio stand, dove ha un suo corner, Invest in Tuscany, il sistema pubblico per l’attrazione degli investimenti, coordinato dalla Regione in collaborazione con l’agenzia di promozione economica (Toscana Promozione) e con gli enti locali, che si pone come interlocutore per le aziende e le multinazionali interessate ad investire in Toscana.
Nei prossimi giorni inoltre la Regione Toscana sarà protagonista di workshop su nuove tecnologie informative per la pubblica amministrazione e le imprese. In particolare, nella mattina di venerdì 24, l’assessore toscano ai sistemi informativi e partecipazione Vittorio Bugli parlerà della nuova piattaforma Open Toscana.

Comunicato stampa di Barbara Cremoncini, Toscana Notizie