Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Mostre, incontri, laboratori ed appuntamenti di teatro, musica, cinema e danza, che guardano soprattutto ad un pubblico giovane, curioso e aperto a nuove esperienze e a nuovi codici espressivi. E’ questa la cifra di INFANZIA E CITTÀ, la rassegna al suo secondo appuntamento organizzata a Pistoia dal 24 settembre al 31 ottobre prossimi a cura dell’Associazione Teatrale Pistoiese in collaborazione con il Comune di Pistoia e con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. Il binomio infanzia e città viene affidato dagli ideatori di questo evento, nella scia del tradizione che lega la città di Pistoia al mondo infantile in ogni suo aspetto, alla sensibilità e allo sguardo particolare degli artisti, alla ricerca di una nuova alleanza tra bambini e adulti anche alla luce delle grandi mutazioni che investono il nostro tempo.

“La Regione ha avuto particolare attenzione a questo progetto – ha scritto l’assessora regionale alla cultura Sara Nocentini in un saluto inviato agli organizzatori che hanno presentato stamani il programma della manifetsazione –perchè indirizzato in modo particolare alle giovani e giovanissime generazioni. Cioè al pubblico di domani, mettendolo così in condizione di incontrare spesso per la prima volta linguaggi e modalità dell’arte capaci di aprire scenari di conoscenza nuovi. Ma al contempo perché sottolinea l’importanza che va attribuita al mondo dell’infanzia e all’attenzione che gli va dedicata, creando un modello che diventa di riferimento per chiunque tenga alla cultura e alla sua crescita”.

Ricco il cartellone degli eventi con mostre (“La piccola fuggitiva ed altre storie” di Franco Matticchio, uno dei più noti disegnatori del panorama editoriale italiano; e “Inventario, fra le parole e le immagini di Emme Edizioni (1966-1985)” promossa alla Biblioteca San Giorgio in collaborazione con Orecchio Acerbo Associazione Culturale, inventario, fra le parole e le immagini di Emme Edizioni (1966-1985) che rievoca un esperimento all’avanguardia nella storia editoriale italiana); laboratori didattico-pedagogici; spettacoli di teatro, musica, danza e cinema.

Tra questi per l’apertura della rassegna l’imperdibile spettacolo del Teatro dei Fratelli Forman di Praga, OBLUDARIUM, che si svolgerà dal 24 al 28 settembre (feriali ore 20.30, festivo ore 17.30) in esclusiva per la Toscana nella magnifica Piazza del Duomo, spazio ideale per accogliere uno degli appuntamenti centrali della manifestazione. Un evento nazionale straordinario, che permetterà di ammirare una delle più importanti compagnie del mondo di circo contemporaneo e teatro di figura, promosso da il Funaro Centro Culturale.

E poi l’originale percorso sul tema della vocazione proposto da Teatro Sotterraneo, il giovane collettivo di ricerca fiorentino, compagnia residente presso l’Associazione Teatrale Pistoiese e tra i gruppi di punta della nuova scena teatrale nazionale, nello spettacolo BE LEGEND! Daimon Projectu, n progetto seriale a puntate (l’altro titolo, Be normal! è stato in programma a Pistoia nella passata stagione del Teatro Manzoni), una docufiction, che ripensa l’identikit infantile di alcuni personaggi storici o dell’immaginario divenuti leggenda, Amleto, Giovanna d’Arco e Adolf Hitler.

L’esplorazione dei diversi codici espressivi passa, in “Infanzia e Città”, anche attraverso la danza d’autore con BUTTERFLY CORNER che Virgilio Sieni, coreografo e danzatore, direttore della Biennale Danza e tra i massimi protagonisti della scena internazionale, firma per quattro giovanissime interpreti, portando all’esterno l’esperienza del “Gruppo Cerbiatti del nostro futuro”, da lui ideato e diretto allo scopo di creare e sviluppare un repertorio di danza contemporanea destinato a danzatori tra i 10 e il 15 anni.

Spazio anche alla musica con un musicista di ricerca come Enrico Gabrielli polistrumentista toscano molto noto (Mariposa, Calibro 35 e Afterhours), che sarà in concerto alla Villa di Scornio a conclusione di un percorso laboratoriale appositamente svolto con gli allievi della Scuola Comunale di Musica e Danza “Mabellini” di Pistoia e con i ragazzi di “Casa in piazzetta”.

Infine la proiezione del film “Le meraviglie”, scritto e diretto da Alice Rohrwacher, Grand Prix al Festival del Cinema di Cannes 2014, proposto in collaborazione con Mabuse Cineclub. Non solo una storia d’amore piccola e feroce tra un padre e una figlia, con tormenti, gelosie e ritrosie, regali smisurati e dolorosi tradimenti, ma anche il racconto di un legame tra una famiglia e un territorio in profonda mutazione e un’ulteriore riflessione su cosa sia oggi la bellezza e sulle difficoltà e le meraviglie del crescere.

Comunicato stampa di Dario Rossi, Toscana Notizie