Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Dieci progetti per creare contenitori di eventi e attività in grado di richiamare in modo originale, ricreativo e innovativo i giovani del territorio e promuovere attraverso questi il progetto Giovanisì. Giovanisì Factory, bando sperimentale rivolto a tutti i soggetti del terzo settore con lo scopo di inserire, all’interno delle proprie attività quotidiane, eventi ed attività destinati a potenziare la promozione dei contenuti e delle opportunità messe a disposizione con Giovanisì, ha decretato a fine maggio i dieci vincitori che si sono ritrovati oggi a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze per una giornata di approfondimento e formazione condotta dai responsabili di Giovanisì. Anche la vicepresidente Stefania Saccardi è voluta intervenire per salutare i referenti dei progetti.

“Avete un compito importante – ha detto Stefania Saccardi – perché attraverso la vostra attività, i vostri contatti sul territorio, le vostre relazioni dovrete creare una rete per promuovere questo importante investimento che la Regione ha fatto e che continua a fare. Un investimento, che fino ad oggi attraverso le varie azioni ha messo a disposizione qualcosa come 400 milioni di euro, sul futuro. Una politica che non investe sui giovani è una politica miope. La Regione – ha concluso – ha fatto una scelta strategica per aiutare una fascia della popolazione che più di altre soffre per la situazione di crisi. Vogliamo aiutare tanti giovani a farsi avanti e proporre idee ma c’è la necessità di far incontrare il bisogno con le opportunità a disposizione, per evitare che questo importante sforzo non venga vanificato”.

Il bando, che si è chiuso lo scorso febbraio, era rivolto a tutti i soggetti del terzo settore e prevedeva, per ogni singolo progetto, un contributo regionale di 20 mila euro e la richiesta di compartecipazione di 5 mila euro.

Questi i 10 progetti ammessi:
Arezzo: Arezzosì Factory, proposto dalla Cooperativa Sociale al Plurale;
Firenze: Libri Liberi, Associazione culturale Libri Liberi;
Grosseto: Maremmasì, Associazione di volontariato Agape Onlus;
Livorno: Factory Days, Arci Solidarietà Livorno;
Lucca: Artefici del proprio futuro, Cooperativa Sociale onlus di diritto Il Cappello di Massarosa ;
Pisa: Meet & Call, Associazione di promozione sociale La Stazione;
Prato: Futuro Prossimo, Cooperativa sociale Onlus Pane&Rose e Rete Factory Prato, Associazione di promozione sociale Assemblea Libertà e Partecipazione;
Pistoia: Stay Tuned, Associazione di volontariato Pozzo di Giacobbe;
Siena: La Factory, Associazione di promozione sociale The Garage.

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Comuunicato stampa di Federico Taverniti, Toscana Notizie