Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Un’azione di cultura per Firenze e la Toscana, quella dell’ Orchestra nazionale di giovani talenti del Jazz, subito piaciuta al presidente della Regione, che ha voluto finanziarne l’avvio attraverso il progetto Giovanisì. Pochi soldi ma resi forti dalle idee che sostengono il progetto, ha sottolineato presentandolo stamani Guelfo Guelfi, presidente dell’associazione culturale Teatro Puccini: non la creazione di un altro carrozzone, ma un’esperienza a termine (ottobre di quest’anno) per far conoscere talenti e consentire loro di lanciarsi nel mondo della musica. L’anno prossimo si vedrà di ripartire con i medesimi obiettivi.

Autentico circuito virtuoso che vede la collaborazione di due entità culturali importanti come il Puccini e Siena Jazz, ha affermato da parte sua l’assessore regionale alla cultura, e che valorizza quanto la Regione ha deciso di investire per il settore musicale toscano e per sostenere il valore di tanti giovani che puntano sulla possibilità di una forte crescita professionale. Nella convinzione che cultura è crescita sociale.

Si parte già da domani con le selezioni fino a dopodomani; 127 aspiranti dai 16 ai 40 anni, provenienti da 35 Conservatori nazionali, si giocheranno i circa 25 posti previsti per l’organico orchestrale nelle selezioni organizzate da Siena jazz sotto il segnale importante che risponde ad una aspettativa autentica (coordinamento di Franco Caroni). Il tutto sotto l’egida del del MIUR e la collaborazione della conferenza dei direttori dei Conservatori di musica.

A guidare il progetto come direttore artistico è il compositore e direttore d’orchestra Paolo Damiani, che presiederà anche la commissione esaminatrice composta dai musicisti Olivia Sellerio, Enrico Intra, Rosario Giuliani, Antonio Iasevoli, Marco Tamburini, dal direttore del periodico Musica Jazz, Luca Conti, da Gianni Pini di Music Pool, Paolo Troncon, presidente della conferenza dei direttori di Conservatorio, e dagli stessi Caroni e Guelfi.

Progetto vero, originale e creativo, ha detto Damiani. Si lavora sulla crema dell’alta professionalità nel settore di formazione musicale già selezionata nei conservatori. Quindi si scenderà ai circa venticinque previsti che lavoreranno durante l’estate nella sede del Teatro Puccini in vista di una tournée che potrà riservare sorprese anche di carattere internazionale. Mentre Cinecittà Luce ha già deciso di distribuire un docufilm girato sull’esperienza con la regia di Wilma Labate, produce Solaria Film con Teatro Puccini.

 

Comuncato stampa di Dario Rossi, Toscana Notizie