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Credito alle piccole imprese, novità in vista per migliorare il sostegno al sistema produttivo

Data e ora: Pubblicato il: 28 Febbraio 2014 15:12

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Novità in vista per gli interventi finanziari della Regione a sostegno delle micro, piccole e medie imprese toscane. Alcune agevolazioni avranno un temporaneo stop, per consentire il passaggio ad una nuova gestione, ma ripartiranno presto, in alcuni casi su nuove basi, con strumenti rimodulati per meglio rispondere alle esigenze delle imprese.

Dal prossimo 7 marzo non sarà più possibile fare domanda per alcune misure di sostegno attivate dalla Regione tramite bandi gestiti, fino ad oggi, da Fiditoscana spa.

Si tratta, in particolare, del Fondo rotativo per la concessione di finanziamenti a tasso zero, con particolare riferimento a quello per le imprese artigiane, del Fondo di garanzia “Emergenza Economia”, della garanzia e del contributo in conto interessi previsti da Fare impresa (nell’ambito di Giovanisì).

Per queste misure saranno accolte tutte le domande presentate fino al 7 marzo.

“Abbiamo deciso la sospensione – spiega l’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini – in parte per motivi tecnici, legati al passaggio al nuovo gestore, il raggruppamento vincitore della gara, composto da Fidi Toscana spa, capofila, da Artigiancredito Toscano e Artigiancassa.. Il passaggio comporta necessariamente la chiusura della gestione precedente. In un caso, la sospensione si rende indispensabile per l’esaurimento delle risorse disponibili, mentre in altri la pausa servirà a ripensare alla misura stessa, magari trasformandola in uno strumento diverso, adeguato alle novità del mercato e alle esigenze delle imprese”.

Risorse europee La fase di transizione coinciderà anche con l’avvio della nuova stagione di fondi europei che costituiscono la principale risorsa per il finanziamento delle politiche a favore dello sviluppo.

“Nella nuova programmazione del Fesr per gli anni 2014-2020 – ricorda l’assessore – si stima di prevedere circa 47 milioni di euro per finanziare aiuti agli investimenti produttivi, l’innovazione e la competitività delle imprese. Queste risorse si stima possano avere un effetto leva che mobilita risorse pari a minimo 10 volte il finanziamento iniziale”.

Fondo rotativo Il Fondo rotativo, che prevede in origine tre sezioni di intervento (artigianato, industria, cooperative) dopo la pausa potrà riaprire con lo “storico” bando a favore delle imprese artigiane, le uniche che al momento dispongono di risorse grazie alla pluriennale rotatività dei prestiti concessi, che assicura loro la costante rialimentazione del fondo. La sezione cooperazione ha anch’essa risorse a disposizione.

Per la sezione industria, invece, il fondo sarà alimentato con economie di bilancio per consentire quanto più possibile il finanziamento della graduatoria, di prossima approvazione, delle domande ammesse al 31 ottobre 2013.

Emergenza economia La garanzia del fondo “Emergenza Economia” concessa da Fidi Toscana chiude a causa dell’esaurimento delle risorse, ma anche in questo caso è prevista la rapida riapertura di due nuovi fondi di garanzia, uno a sostegno delle necessità di liquidità e l’altro per gli investimenti.

A parità di caratteristiche tecniche, è importante segnalare che la garanzia concessa dai nuovi fondi sarà gratuita per le imprese.

Fare impresa
Per quanto riguarda la misura compresa fra le iniziative di Giovanisì a sostegno dell’imprenditoria giovanile, femminile e dei destinatari di ammortizzatori sociali, la sospensione al 7 marzo coincide con l’esaurimento delle risorse, sia per il fondo di garanzia, sia per il contributo in conto interessi. Dopo la sospensione si conta di far ripartire subito, con le risorse già disponibili nel bilancio regionale, il fondo di garanzia. Per il contributo in conto interessi, si dovrà aspettare un nuovo finanziamento. Le domande presentate fino al 7 marzo, sia quelle ammesse sia quelle in corso di istruttoria, saranno finanziate con gli stanziamenti già previsti nel bilancio pluriennale 2014-2015.

“L’imprenditoria giovanile, femminile e di destinatari di ammortizzatori sociali – precisa l’assessore Simoncini – sarà oggetto di un prossimo riordino normativo nell’ambito del più ampio intervento regionale a favore della creazione di impresa. E’ un tema sul quale la Regione punta molto e per questo contiamo di ridefinire, nell’ambito di uno strumento ad hoc, per lo start up d’impresa, le misure a sostegno di queste tipologie che potrebbero accedere così a forme diverse e più articolate di sostegno”.

Piccoli prestiti
L’iniziativa avviata di recente sui Piccoli prestiti di emergenza a favore delle microimprese, che ha registrato un notevole successo, potrebbe essere presa a riferimento per nuovi interventi sulla creazione di impresa. Per questi “piccoli prestiti” la graduatoria in corso di formazione presenta un potenziale fabbisogno di circa 15 milioni, pari a tre volte le risorse oggi stanziate in bilancio.

“La giunta si è impegnata a trovar le risorse – afferma Simoncini – riportando sul bilancio regionale risorse giacenti su fondi non più operativi, utilizzandoli in modo da dare il maggior numero di risposte possibili, scalando la graduatoria”.

 

Così fino ad oggi
I due fondi di garanzia (circa 90 milioni di euro, di cui 33 di risorse Fesr) dal 2009 al 31 dicembre 2013 attiva finanziamenti per 1,46 miliardi di euro; gli interventi sono stati accompagnati da un Protocollo d’intesa con oltre 60 banche. A dicembre 2013 il Fondo per gli investimenti ha concesso garanzie per circa 300 milioni, a fronte di 391 milioni di finanziamenti deliberati a 2.365 impres. Il Fondo per la liquidità ha concesso garanzie per 681 milioni a fronte di 1.076 milioni di finanziamenti deliberati a oltre 5.563 imprese.

“Nel maggio 2012 sono stati approvati i nuovi impegni per rafforzare gli interventi per l’emergenza economia, con un nuovo meccanismo di garanzia che ha messo a disposizione 400 milioni di euro per finanziamenti o leasing, a fronte di una garanzia diretta di Fidi Toscana.

A dicembre 2013 risultano accolte 516 operazioni, per un importo garantito pari a 63 milioni per un totale di 83 milioni di finanziamento deliberato.

Fondo rotativo
A febbraio 2014 sono state concesse agevolazioni per l’industria a 157 imprese, per 51,9 milioni di euro; per l’artigianato a 671 imprese (79,6 milioni di euro); per la cooperazione a 11 imprese per 7,5 milioni.

Fare impresa
Dal 2011 a fine 2013 sono stati stanziati complessivamente 21,9 milioni, per 1733 imprese che hanno fatto domanda. 1441 sono state le garanzie concesse.

 

Comunicato stampa di Barbara Cremoncini, Toscana Notizie

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Area tematica: Faccio impresa Categoria post: Faccio impresa Tag: #fondo di garanzia Tag: #imprenditoria giovanile