Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Bando per l’attuazione delle “Linee guida su interventi sperimentali rivolti ai NEET”  (acronimo di “Not in Education, Employment or Training ovvero giovani che non sono inseriti in alcun percorso di formazione, istruzione o lavoro) approvate con DGR 989 del 25/11/2013. Attivo dal 9 gennaio al 17 febbraio 2014

L’allineamento con i documenti adottati a livello europeo e la sperimentazione delle strategie pensate a questo stesso livello per contrastare alcuni fenomeni dirompenti quali la disoccupazione giovanile e l’emergenza dei NEET (i giovani che non studiano e non lavorano) risultano essere un elemento prioritario per il progetto Giovanisì. La seguente sperimentazione mira ad individuare e stimolare la costruzione di buone prassi rispetto all’intercettazione di questa tipologia di giovani (i NEET) sul territorio toscano.
Tra le problematiche più evidenti relative al fenomeno NEET, vi è il fatto che la maggior parte dei giovani definiti, appunto, inattivi, sono relativamente invisibili rispetto ai servizi territoriali che non hanno solitamente strumenti specifici per intercettarli. La prima misura da adottare per ridurre i numeri di questo fenomeno è quindi elaborare strategie condivise per far emergere questi giovani dall’invisibilità. L’obiettivo generale della sperimentazione è quindi quello di individuare e stimolare la costruzione di buone prassi finalizzate all’intercettazione di questa tipologia di giovani sul territorio toscano da parte dei soggetti attuatori. A tal fine sarà prioritaria la costruzione di metodologie di intercettazione dei NEET, che siano innovative e replicabili e, rispetto agli strumenti d’intervento disponibili, l’individuazione di quelli più efficaci.

Soggetti destinatari
Possono presentare la propria candidatura al seguente bando tutti i soggetti del terzo settore come definiti dalle Leggi 266/91, 381/91, 383/00. Il progetto deve essere presentato ed attuato da un gruppo di soggetti in collaborazione tra loro e dovrà essere individuato un soggetto capofila che rispetti i requisiti previsti dal bando. Tale soggetto sarà l’interfaccia con la Regione, riceverà il contributo regionale e sarà responsabile della rendicontazione economica. Dovranno altresì essere individuati i soggetti partner che compartecipano all’azione progettuale con ruoli e modalità ben definiti.
I soggetti beneficiari dei progetti che saranno finanaziati devono essere giovani dai 18 ai 30 anni che sono fuori dal circuito della formazione, dell’istruzione e lavoro (NEET).

Obiettivi delle proposte progettuali
Questi gli obiettivi specifici da raggiungere attraverso le proposte progettuali:

  • Identificare e prendere in carico il giovane NEET per accompagnarlo in un percorso di crescita personale e professionale al fine di facilitare il suo inserimento nel mondo del lavoro o in percorsi educativi e formativi;
  • Creare reti locali inserite in un contesto di collaborazione tra le varie dimensioni e i vari presidi territoriali al fine di costruire azioni integrate rivolte ai NEET;
  •  Dare evidenza alle competenze acquisite dai giovani che hanno partecipato ai percorsi previsti, utilizzando strumenti esistenti con l’obiettivo di fare in modo che queste possano essere riutilizzate dal giovane in futuro;
  • Coinvolgere l’intelaiatura sociale presente sul territorio e inserire la proposta progettuale nelle reti territoriali sia pubbliche che private;
    Integrare le politiche regionali sul tema NEET (sociale, formazione, istruzione e lavoro);
  • I giovani beneficiari degli interventi dovranno essere coinvolti nelle attività svolte dai Centri per l’Impiego al termine del percorso e dovranno essere inseriti nei canali comunicativi e informativi relativi alle opportunità offerte dal territorio toscano.

Requisiti di ammissibilità dei progetti
I progetti ammessi saranno valutati sulla base dei seguenti criteri:

1. Deve esserci una compartecipazione del soggetto titolare con risorse proprie non inferiori al 20% della spesa totale prevista;
2. Il progetto deve essere presentato da un gruppo di soggetti in collaborazione tra loro e per la presentazione deve essere individuato un capofila che rispetti i requisiti di cui all’art. 2 dell’Avviso;
3. Il progetto deve avere durata annuale;
4. Per ciascun soggetto partner deve essere allegata una lettera di adesione e ne devono essere definiti ruolo e competenze;
5. Ciascun soggetto può presentare/partecipare come partner, pena l’inammissibilità delle relative domande, ad un solo progetto;
6. Per la presentazione deve essere usato l’apposito schema allegato (allegato B);
7. I progetti devono pervenire a firma congiunta del responsabile del progetto e del legale rappresentante del soggetto capofila, apposta per esteso e in modo leggibile; devono inoltre essere allegate le fotocopie dei documenti d’identità in corso di validità.

Il progetto non sarà considerato ammissibile quando la domanda:
a. viene presentata da soggetti diversi da quelli previsti dall’art. 2;
b. risulta presentata dopo la scadenza del termine previsto dall’art. 8;
c. non risulta debitamente sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto capofila e dal responsabile del progetto.

Modalità e tempi di presentazione
Il progetto, redatto sull’apposito schema allegato (allegato B) al presente bando, deve essere trasmesso entro entro e non oltre il 17 febbraio 2014 tramite:
a) raccomandata con avviso di ricevimento, specificando sulla busta “bando per la presentazione di interventi sperimentali rivolti ai NEET” intestata a: Regione Toscana – D.G. Diritti di Cittadinanza e Coesione – Settore “Politiche di Welfare regionale e cultura della legalità” Via di Novoli, 26 50127 Firenze.Allegare copia dei documenti d’identità in corso di validità. Al fine del termine di presentazione fa fede la data d’invio riportata sul timbro postale;
b) Posta Elettronica Certificata all’indirizzo: regionetoscana@postacert.toscana.it, utilizzabile esclusivamente per i possessori di casella di posta elettronica certificata indicando nell’oggetto: “bando per la presentazione di interventi sperimentali rivolti ai NEET” Settore “Politiche di Welfare regionale e cultura della legalità.”. Tutti i documenti devono essere inviati in formato PDF. Il progetto deve essere firmato mediante firma digitale o firma elettronica qualificata, il cui certificato sia rilasciato da un certificatore accreditato oppure deve essere sottoscritta con firma autografata (per esteso in modo leggibile) acquisita mediante scansione e accompagnata dalla scansione di un documento di identità.

Non saranno ammessi a valutazione i progetti presentati con modalità diverse da quelle sopra indicate.  L’amministrazione non assume responsabilità per la dispersione delle domande, né per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a fatti di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Risorse
Il contributo regionale massimo per ogni singolo progetto è fissato in 50.000 euro. E’ richiesta una compartecipazione da parte del soggetto titolare pari al 20% della richiesta di contributo regionale.

Documentazione
DGR 989 del 25/11/2013
Decreto n.5559 del 10-12-2013
Allegato A – Bando
Allegato B – Scheda di progetto (formato .pdf) (formato .doc)
Allegato C – Scheda di valutazione
Allegato D – Scheda di rendiconto (formato.pdf) (formato.doc)

Approfondimenti
Consulta le FAQ del bando »»»  (in progress)

 

Informazioni
Ufficio Giovanisì – Regione Toscana
Numero verde: 800098719
mail: info@giovanisi.it