Stella Targetti su “IF”: non vetrina, ma agorà
Data e ora: Pubblicato il: 17 Settembre 2013 13:06
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“Ripartiamo dalla Rete, come Paese, o non ripartiamo proprio: perchè investirci significa mettere in campo le condizioni per creare più e nuovo business”. Così Stella Targetti, vicepresidente della Regione Toscana con deleghe a Istruzione, Università, Ricerca e Innovazione, partecipando – a Milano – alla presentazione dell’edizione 2013 di Internet Festival.
Invitando a pensare alla Toscana (“siamo orgogliosi delle nostre Strade del vino e del Viale dei Cipressi di Bolgheri”), la vicepresidente ha sottolineato la consapevolezza in base alla quale “sappiamo che senza investire sulle autostrade digitali non andremo molto lontano”.
Ecco dunque spiegata la scelta, come sede dell’Internet Festival, di Pisa: “La città dell’Università e del Cnr, della Scuola Normale e del Sant’Anna, di centri di ricerca che sono punti di riferimento a livello nazionale e di tante imprese impegnate nelle tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni”.
Non è certo un caso – ha aggiunto – “che proprio da Pisa, e più precisamente dal Centro Nazionale Universitario di Calcolo Elettronico, sia partita la prima connessione alla Rete nella storia d’Italia: era il 1986. Quasi 30 anni dopo il Sant’Anna e l’erede di quel Centro, il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni, stanno facendo nascere l’Internet del futuro che, grazie alle tecnologie della fotonica integrata, ci permetterà di fare in un secondo 15 milioni di videochiamate, 25 download di dvd multimediali e 200 milioni di chiamate Voip, cioè di navigare alla velocità di 1000Gbit al secondo”.
Internet Festival 2013 – ha concluso Stella Targetti – “non vuole essere una vetrina, bensì uno spazio di discussione vera su cambiamenti, tendenze e anche rischi della Rete: l’altra faccia delle opportunità che la Rete offre. Ad esempio i Big data, per il quale Cnr e Università di Pisa si candidano ad essere punto di riferimento europeo: in futuro potrebbero servire a prevenire epidemie, ma anche a schedarci tutti nel dettaglio. Nei tre giorni del Festival puntiamo dunque a immaginare la società del futuro attraverso l’evoluzione della Rete”.
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Comunicato stampa di Mauro Banchini, Toscana Notiizie