Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

La Regione Toscana è intenzionata ad aumentare di oltre 4 milioni di euro le risorse per il diritto allo studio universitario. Il dato è emerso nel corso della seduta del Consiglio regionale degli studenti che si è tenuta questo pomeriggio a Firenze e durante la quale Stella Targetti, vicepresidente con delega all’università, e il presidente dell’Azienda per il Diritto allo Studio Marco Moretti hanno presentato gli indirizzi per l’erogazione di servizi e interventi a favore degli studenti universitari per l’anno accademico 2013/2014.

Dopo aver innalzato nell’anno accademico 2012/2013 il limite Isee per l’accesso al diritto allo studio da 17mila a 18mila euro e aver istituito la borsa servizi per gli studenti con Isee nella fascia 18-21mila euro (a fronte dell’aumento della tassa per il diritto allo studio), la Toscana continua a potenziare il diritto allo studio. In particolare l’intenzione della Regione è portare la soglia Isee per la borsa di studio a 19mila euro e quella per la borsa servizi a 22mila euro e aumentare gli importi delle borse dei beneficiari: a seconda della loro condizione gli studenti avranno dai 120 ai 190 euro in più (ai quali vanno aggiunti altri 60 euro se lo studente gode del contributo affitto), un aumento di circa il 13%. Verrà inoltre varata una borsa servizi più ricca: aumenterà la percentuale di rimborso del costo degli abbonamenti al trasporto pubblico e saranno istituiti buoni libri di 100 euro, oltre al pasto gratuito già previsti.

Secondo una previsione basata sugli iscritti allo scorso anno accademico, gli studenti beneficiari di borsa di studio aumenteranno di circa 1000 unità rispetto agli oltre 11.000 attuali, mentre il numero di coloro che potranno accedere alla borsa servizi dovrebbe passare dai meno di mille di oggi a circa 2.000.

Ciò significa che nel 2014 aumenterà il trasferimento di risorse per l’Azienda, grazie anche all’importo del Fondo integrativo statale che ha visto premiata la Toscana con 25 milioni di euro a fronte dei 12 milioni dell’anno precedente. Una parte di questo maggiore importo verrà immediatamente reinvestita sugli studenti in coerenza con la volontà di rafforzamento del Diritto allo Studio e una quota parta verrà messa a riserva per garantire la continuità di questi livell di servizio. “Infatti – dice la vicepresidente Targetti – se quest’anno la quota Fis è stata importante, occorre sottolineare che per l’anno prossimo le risorse previste nel bilancio dello Stato sono zero”.

“Sul diritto allo studio la Regione Toscana va da tempo ‘in direzione ostinata e contraria’ rispetto al trend nazionale, cioè continuiamo ad investire – dice Targetti – Con molto ottimismo prendiamo oggi con gli studenti impegni importanti sulle borse, tenendo conto anche dell’impatto economico della disponibilità di nuovi alloggi prevista dall’Azienda per il Dus: 448 posti in più nel corso del 2013 e altri 908 già previsti nei prossimi anni, la maggior parte dei quali nel 2014”

“Desidero ringraziare l’Azienda per il costante impegno e anche per la capacità dimostrata di essere sempre più efficiente nello svolgimento del proprio comito. In questi anni, a fronte di maggiori servizi ed impegni, è diminuti il costo del personale e dei trasferimenti regionali per le spese di funzionamento (circa 27 milioni di euro, di cui ben 12 milioni sono in realtà destinati alle borse di studio degli studenti)”.

 

Comunicato stampa di Toscana Notizie