Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

“Sono 1.400 i giovani toscani tra i 25 e i 34 anni che andranno a vivere fuori casa grazie al contributo affitto triennale erogato dalla Regione Toscana nell’ambito del Progetto Giovanisì. E’ infatti appena uscita la graduatoria del bando 2012. Considerato che con il precedente bando si erano resi indipendenti dalla famiglia altri 860 giovani, sono dunque 2.300 i giovani che complessivamente potranno vivere da sole, con il proprio partner o con altri amici”. Lo ha annunciato con soddisfazione il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.

“Proseguendo in questa direzione abbiamo anche deciso d’ora in poi di abbassare da 25 a 18 anni il limite di età ammissibile per la richiesta”, ha continuato Rossi. “La novità sarà introdotta nel prossimo bando affitto che stiamo preparando. Misure che collocano di diritto la Toscana a livello europeo, e segnano una scelta vera di civiltà. Promuovere l’autonomia dei giovani, emanciparli dalla famiglia, è un aiuto importante al loro sviluppo, a farli diventare indipendenti e responsabili. Altro che bamboccioni”. Questo per il presidente Rossi è un altro dei risultati rilevanti del progetto Giovanisì, cui ha dato vita e in cui si è impegnato in prima persona, facendolo apprezzare anche in Europa, nella convinzione che bisogna puntare sui giovani e sul loro futuro per ripartire e dare slancio alla Regione, per riaccendere il motore dello sviluppo e della competitività.

Sono 1.092 le domande ammesse al contributo (per un totale di circa 1.400 giovani), su 1.243 domande presentate nel secondo bando lanciato dalla Regione Toscana (scaduto lo scorso 21 dicembre 2012) per sostenere l’autonomia abitativa dei giovani nell’ambito del Progetto Giovanisì. Il terzo bando che sarà pubblicato nei prossimi mesi conterrà l’importante novità dell’abbassamento dell’età da 25 a 18 anni per poter essere ammessi ai benefici della misura di Giovanisì.

E’ ora consultabile sul sito di Giovanisì la graduatoria approvata al termine dell’istruttoria condotta dagli uffici competenti della Direzione generale diritti di cittadinanza e coesione sociale, Settore politiche abitative. Il contributo affitto varia da 150 a 350 euro mensili per la durata di tre anni (da 1.800 a 4.200 euro annui), suddiviso in tre scaglioni commisurati al reddito e tenendo conto di presenza e numero dei figli. Le domande escluse perché sprovviste dei requisiti richiesti sono 148, mentre 3 sono state ritirate dai rispettivi richiedenti.

Sulle 1.092 domande ammesse al contributo il 64,8% riguarda giovani single, il 19,3% sono nuove coppie, il 10,2% è costituito da coppie coniugate, e il 4,7% da “nuclei monoparentali”, per lo più giovani donne con figli. La distribuzione per province vede il 18,8% delle domande

ammesse in provincia di Firenze più il 4,9% nell’empolese, il 13% in provincia di Pisa, il 10,8% in provincia di Livorno, seguito dal 10% in provincia di Lucca, dal 9,4% in provincia di Arezzo, dall’8,4% in provincia di Prato e dall’8,2% in provincia di Pistoia. In provincia di Grosseto si registra il 6,2% di domande ammesse, in provincia di Massa Carrara il 5,9% e in provincia di Siena il 4,4%.

Per la prima annualità, relativa a quest’anno, la Regione mette a disposizione 3 milioni e 111 mila euro. Per i due anni successivi, 2014 e 2015, 6 milioni e 222mila. L’impegno finanziario della Regione sul primo bando è di 6 milioni di euro.

Per info:
Settore Politiche abitative – Via di Novoli 26, Firenze, francesca.dimichino@regione.toscana.it, tel: 0554383 936 fabrizio.bandinelli@regione.toscana.it, tel: 0554383 586

Ufficio Giovanisì
info@giovanisi.it
numero verde: 800 098 719

 

 

 

Comunicato stampa di Lorenza Pampaloni, Toscana Notizie