Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Partiti! con l’incontro di sabato 23 è partito il percorso di Accenti – autonomi racconti di Giovanisì. Quasi 40 giovani toscani, un gruppo di scrittori (Simona Baldanzi, Ico Gattai, Laura Del Lama, Cosimo Calamini, Ilaria Mavilla, Matteo Salimbeni, Vanni Santoni, Sacha Naspini), un regista (Federico Bondi). Con il cantautore Niccolò Fabi come supervisore. C’è chi si è presentato, chi si è fatto fotografare e chi ha scritto la propria parola, quella che racconta il muoversi di questi giovani toscani.


Qui di seguito la photo-story della giornata
:

 

 

Si parte con le presentazioni. L’Ufficio Giovanisì e il cantautore Niccolò Fabi raccontano che cosa sarà “Accenti” ai giovani beneficiari.

 

 

 

 

 

I giovani si presentano: 30 secondi a testa per dire chi sono   e come hanno “incontrato” Giovanisì

 

 

 

 

 

Federico Bondi, il regista che realizzerà il making of di Accenti, riprende l’incontro e le testimonianze

 

 

 

 

 

Movimento, volontà, scelta, energia, creatività, idee…ecc:  ecco le parole chiave scritte dai giovani su dei post it gialli per raccontarsi.

 

 

 

 

 

Niccolò Fabi legge i post it dei giovani per commentarli insieme a loro.

 

 

 

 

 

 

 

Dalle parole dei giovani… una Tag Cloud

 

 

 

 

 

Per vedere tutte le foto vai all’album completo

Il servizio del TGR Toscana sulla giornata

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Buon viaggio a tutti. E continuate a seguirci sul diario di bordo di Accenti.

Cos’è Accenti ?
Dopo un anno e mezzo di Giovanisì, il progetto ha raccolto intorno a sé centinaia di storie, speranze, obiettivi, idee. Ecco che “Accenti – autonomi racconti di Giovanisì  punta ad essere una piattaforma multimediale capace di comunicare tutto quanto è scaturito e scaturisce da questo progetto. Un prodotto che racconterà uno, cento, mille carriere di giovani toscani, sia nell’ambito del servizio civile, sia in quello dell’istruzione, delle idee imprenditoriali e del “muoversi”: Accenti sarà uno spazio aperto a tutti quelli che vogliono raccontare, che hanno voglia di immaginare un futuro diverso e migliore, con le loro start-up, con i loro bagagli culturali arricchiti con le esperienze fatte con Giovanisì.

Nel corso dei prossimi mesi, il progetto diventerà:
un libro con le storie di 30 beneficiari di Giovanisì raccontate da giovani scrittori toscani;
un blog contenitore delle storie pubblicate nel libro ma anche di altre storie di giovani che avranno voglia di raccontarsi
• una serie di eventi pubblici organizzati come in un vero e proprio tour (presentazioni, concerti, ecc),
un video che racconterà il making of del format e alcune delle storie del libro.

Perché ‘Accenti’?
In Giovanisì si incrociano storie, facce, fatiche, successi e tentativi. E soprattutto: movimento. Movimento delle persone, dei giovani, che provano e ci riprovano. Quotidianamente passano situazioni, certe volte veloci altre volte lente, che mostrano e dimostrano un modo di affrontare l’uscita di casa per affrontare un affitto, un’esperienza lavorativa, il desiderio di fare qualcosa di utile, l’idea di andare all’estero per imparare meglio e di più.

Pensiamo che far raccontare queste voci sia oggi una modalità per presentarsi, per imparare dai passi fatti o sentiti fare da altri.

Con Accenti ci proponiamo di trasformare Giovanisì in un elemento attivo di “fare cultura”. Un osservatore attivo di Accenti sarà  il cantautore Niccolò Fabi  , presente fin dall’avvio del format con il suo coinvolgimento nell’incontro tra i primi beneficiari e i rispettivi giovani scrittori con un suo testo “formativo”. Sarà  presente nel video come “accompagnatore” e  in alcune tappe del tour di Accenti con un suo personale “racconto” musicale delle storie che troveranno spazio sia nel libro che nel blog.