Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Praticantati Giovanisì

praticantati retribuiti IN REGIONE TOSCANA: lo stato dell’arte

Avviso scaduto il 31 ottobre 2015
L’esaurimento dei fondi stanziati per coprire le richieste di finanziamento delle domande di contributo per i praticantati retribuiti a valere sul Fondo Sociale Europeo nell’ambito del progetto Giovanisì ha reso necessaria una momentanea sospensione dell’avviso in materia di praticantati retribuiti a partire dal 1 novembre 2015.
Per i praticantati retribuiti attivati entro il 31 ottobre 2015:
E’ possibile presentare le richieste di rimborso relative ai praticantati retribuiti la cui richiesta di ammissibilità è stata presentata entro il 31 ottobre 2015 con la tempistica e le modalità indicate all’art.7 dell’avviso pubblico.

 

Cosa succederà:
L’avviso pubblico a valere sul POR FSE 2014/2020 nell’ambito del progetto Giovanisì verrà riaperto nel 2016.

– Leggi la news

 

Documentazione
Delibera n.996 del 19/10/2015
Decreto n.4750 del 23/10/2015

 

COSA PREVEDEVA L’AVVISO

Con il Decreto 3402 del 29/07/2014 è stato approvato l’Avviso pubblico per la concessione di contributi a  favore degli appartenenti alle professioni ordinistiche e non ordinistiche per lo svolgimento di tirocini obbligatori e non obbligatori.

L’Avviso, entrato in vigore dal 29 agosto 2014, sarà attivo fino al 31 ottobre 2015 (vedi Decreto n.4750 del 23/10/2015).

Praticantati retribuiti

La Legge Regionale n.32 del 2002 (e successive modifiche e integrazioni fatte a partire dal 2012) prevede la possibilità di concedere contributi anche a favore degli appartenenti alle professioni ordinistiche per lo svolgimento di tirocini, obbligatori e non, finalizzati all’accesso alle professioni.
La Regione Toscana ha firmato due accordi con 19 ordini e associazioni professionali per rendere operativa questa possibilità.

Attraverso la misura dei praticantati retribuiti è quindi possibile per i  soggetti ospitanti richiedere il cofinanziamento regionale  di 300 euro nel caso in cui decidano di retribuire con almeno 500 euro mensili i giovani che svolgono tirocini, obbligatori e non, finalizzati all’accesso alle professioni.
Si sottolinea che per queste tipologie di tirocinio il rimborso spese da parte del soggetto ospitante non è obbligatorio per Legge (come invece lo è per i tirocini non curriculari).

Tipologie di tirocinio incluse negli accordi

Praticantati obbligatori. I praticantati obbligatori sono quelli che devono necessariamente essere sostenuti per esercitare la professione una volta conseguito il titolo di studio.  In questo caso il periodo rimporsabile dalla Regione va dal settimo mese di praticantato fino ad una durata massima di 12 mesi.

Praticantati non obbligatori. Sono tirocini non obbligatori ma comunque finalizzati all’esercizio della professione. Le modalità e l’entità del contributo regionale sono le stesse dei praticantati obbligatori, salvo che il periodo rimborsabile dalla Regione può partire dal primo mese di tirocinio fino ad una durata massima di 12 mesi.

Soggetto gestore

Il soggetto gestore della misura, individuato dalla Regione Toscana con il Decreto n. 2083 del 14/05/2014 è Sviluppo Toscana S.p.A., società per azioni operante sotto il controllo diretto della Regione Toscana.

Destinatari del contributo

Possono accedere al contributo della Regione Toscana per il rimborso dei praticantati, obbligatori e non, sia i soggetti privati che gli enti pubblici ospitanti. Il cofinanaziamento da parte della Regione Toscana è concesso per praticantati svolti da soggetti in età compresa tra i 18 e i 32 anni (non compiuti). In caso di soggetto ospitante privato è consentita l’attivazione di queste tipologie di tirocinio anche in assenza di dipendenti a tempo indeterminato.

Modalità e termini di presentazione della domanda

La presentazione della domanda di ammissione avviene esclusivamente on line utilizzando la piattaforma web di Sviluppo Toscana. Le domande di ammissione a contributo e di proroga possono essere presentate fino al 31 ottobre 2015.

N.B.
Per i tirocini con data di inizio del periodo rimborsabile ricadente tra il 12/05/2014 e la data di entrata in vigore del presente avviso (29/08/2014) per i quali non sia già stata presentata richiesta di ammissione a finanziamento, la stessa potrà essere presentata entro e non oltre la data del 30 settembre 2014 con le modalità previste dal nuovo avviso (art. 3 e 4).

Requisiti del tirocinio

  • Il tirocinio deve essere svolto in Toscana presso la sede del soggetto ospitante;
  • per i tirocini non obbligatori si deve prevedere un progetto formativo;
  • per le professioni ordinistiche con tirocinio obbligatorio, questo deve essere in corso da almeno 6 mesi alla data di inizio del periodo rimborsabile;
  • non può prevedere che il tirocinante sia utilizzato per funzioni che non rispettino gli obiettivi formativi del tirocinio stesso;
  • non può prevedere che il tirocinante sia utilizzato per sostituire i contratti a termine, per sostituire il personale del soggetto ospitante nei periodi di malattia, maternità o ferie né per ricoprire ruoli necessari all’organizzazione;
  • deve prevedere un rimborso spese forfetario da parte del soggetto ospitante di almeno 500 euro mensili lordi;
  • deve rispettare il limite massimo di 12 mesi di durata del periodo rimborsabile previsto per i tirocini sia obbligatori che non obbligatori per l’accesso alle professioni ordinistiche;
  • deve rispettare il limite minimo di 2 mesi di durata previsto per i tirocini non obbligatori per l’accesso alle professioni ordinistiche;
  • deve prevedere un tutore presso il soggetto ospitante: nel caso di soggetto ospitante privato, il tutore può essere il titolare dello studio, uno dei professionisti associati o il titolare dell’attività; nel caso di ente pubblico il tutore è il dirigente o il funzionario individuato dall’ente stesso;
  • potrà essere rimborsato anche nel caso in cui il soggetto ospitante non abbia dipendenti a tempo indeterminato.

I tirocinanti

1. devono avere un’età compresa tra i 18 anni compiuti e 32 anni non compiuti alla data di inizio del tirocinio. Il limite di età non è previsto per i disabili (Legge 68/99) e i soggetti svantaggiati (art. 17 ter comma 8 della LR n. 3/2012);
2. devono essere residenti o domiciliati in Toscana;
3. non devono avere in corso un rapporto di lavoro autonomo, subordinato o parasubordinato con il soggetto ospitante;
4. non devono aver ancora superato l’esame di stato e/o risultare iscritti all’ordine o all’associazione professionale per cui è svolto il periodo di praticantato;
5. non possono essere ospitati più di una volta presso lo stesso soggetto ospitante come previsto dagli allegati “A” e “B” della DGR n.627 del 16/07/2012

Informazioni

– Per consultare la documentazione e le FAQ vai alla pagina dedicata sulla piattaforma web di Sviluppo Toscana
– Per supporto alla compilazione della domanda on line e ulteriori informazioni sul bando, Sviluppo Toscana fornisce un servizio di help desk al quale è possibile rivolgersi:

Per le domande pervenute e ammesse prima del 12/05/2014

Coloro che hanno presentato domanda iniziale prima del 12/05/2014 (data di sospensione della misura), completa dei dati del professionista e del praticante e alla quale è stato assegnato il relativo codice dalla procedura informatica, dovranno presentare le richieste di rimborso secondo quanto previsto dall’avviso precedente inviando la documentazione all’indirizzo di posta certificata della Regione (regionetoscana@postacert.toscana.it) oppure registrandosi al servizio ap@ci.
– Scarica il modello della domanda di rimborso da utilizzare per l’invio.
– Per ogni ulteriore informazione scrivere a tirociniprofessionisti@regione.toscana.it

  • Praticantati retribuiti. Decreti di ammissione al rimborso e liquidazione: info

 


 

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