Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Ripartono i corsi della Siena Jazz University, la prima università del jazz italiana e tra i primi soci della International Association of  Schools of Jazz, associazione con sede in Olanda che comprende le più importanti scuole di jazz del mondo. Corsi che hanno valore legale,Siena Jazz equiparati ad una laurea di primo livello, spendibili in tutto il mondo. E’ lo stesso Miur ad avere riconosciuto nel 2011 le caratteristiche di istituzione musicale d’eccellenza con un decreto ad hoc. Dopo è nata un’ università analoga a Roma, ma Siena resta la prima e la più conosciuta.

“La Toscana ha un primato, grazie al lavoro e alla qualità della Fondazione Siena Jazz; un primato che abbiamo voluto perché sappiamo la cultura è un buon investimento, in termini sociali ed economici” ha affermato l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti, presentando oggi insieme al presidente della Fondazione Siena Jazz Franco Caroni i programmi di studio del biennio 2013-14.

Fondata nel 1977, Siena Jazz è un punto di riferimento internazionale per il perfezionamento e l’alta qualificazione. Un ottimo biglietto da visita che qualifica la Toscana come terra che alleva talenti. “Abbiamo fatto uno sforzo economico importante, ma la crisi e i piani di revione della spesa non possono fermare lo sviluppo culturale – ha aggiunto l’assessore Scaletti -. E’ una scelta precisa che difendiamo con forza. Ecco perché non abbiamo tagliato un euro al bilancio 2013 delle politiche culturali. Risparmiare, in questo caso, significherebbe essere più poveri”.

Saranno 51, rispetto alle domande di accesso presentate, un’ottantina, gli studenti che frequenteranno i corsi, sopportando un costo di iscrizione di 1800 euro.La Regione Toscana, come ha sottolineato Caroni, ha previsto dalla nascita un concorso di spese per l’attività della Fondazione, con un contributo annuale come istituto di alta formazione di circa 67mila euro; ed un contributo straordinario di 300mila euro quest’anno.

Soldi ben spesi, come dimostra la reputazione di questa anomala università, che richiama gli studenti dall’estero e non invia i nostri fuori dai confini. Il Berklee Global Jazz Institute (una tra le più prestigiose istituzioni musicali mondiali) ha ad esmpio pagato tre borse di studio ad altrettanti meritevoli studenti per permettere loro di frequentare i corsi estivi di Siena Jazz. Che vantano tra i docenti i migliori nomi del jazz italiano e nomi internazionali del calibro del pianista Aaron Goldberg, del contrabbassista Eddie Gomez, dei batteristi Eric Harland e Ferenc Nemeth.

Tanti anni di attività durante i quali sono passati dalle sue aule oltre 12mila studenti provenienti da ogni parte del mondo. Oltre 37mila ore di lezioni effettuate per una media di 450 studenti all’anno, che generano un indotto economico sul territorio di circa un milione di euro.

Comunicato stampa di Dario Rossi, Toscana Notizie