Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

“La Regione riconosce il valore del mondo cooperativo e ne sostiene la crescita, consapevole che nella nostra regione esso continua ad essere un pilastro fondamentale per la tenuta sociale e la qualità della vita, oltre che centrale per lo sviluppo dell’economia”.

L’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini ha commentato così la presentazione degli eventi promossi, con la collaborazione della Regione, dalle centrali cooperative toscane in occasione dell’Anno internazionale della cooperazione.

L’assessore ha rilevato come in Toscana, stando agli ultimi dati disponibili, il mondo della cooperazione sia stato investito in misura minore dalla crisi: le imprese cooperative hanno sofferto meno e l’occupazione ha continuato a crescere, secondo un trend positivo inaugurato nel 2005 e mai interrottosi. Altri aspetti virtuosi della cooperazione (emersi da una ricerca Irpet) sono la forte presenza di donne, oltre il 57%, la minore incidenza di cassa integrazione e di infortuni sul lavoro.

“La Toscana – ricorda l’assessore – non avrebbe potuto dare la risposta che ha dato in questi mesi in termini di coesione sociale, qualità della vita e tenuta dell’occupazione senza l’apporto del mondo cooperativo. Lo abbiamo visto anche in occasione di alcune vertenze aziendali, dove lo strumento cooperativo si è rivelato, in certi casi, risolutivo”.

L’intervento della Regione ha da sempre posto attenzione alla cooperazione, sostenendone con misure concrete il consolidamento. Negli ultimi anni sono state finanziate dalla Regione 140 imprese cooperative, per un importo complessivo di quasi 4 milioni di euro. A questo si deve aggiungere il fondo di rotazione Coopertoscana, che per il 2010 disponeva di oltre 8 milioni di risorse e che oggi conta su una disponibilità residua di circa 2 milioni, che potranno essere di nuovo messi a bando nei prossimi mesi. Sul fondo rotativo, sono state finanziate 11 cooperative per oltre 7 milioni di aiuti e se ne prevede un ulteriore finanziamento.

“E’ un patrimonio sul quale dobbiamo continuare ad investire – ha detto ancora l’assessore – per questo contiamo di proseguire nel dialogo con questa realtà che rappresenta alcuni punti forti, sui quali anche la Regione fonda le sue politiche per l’occupazione, come i diritti dei lavoratori e la lotta alla precarietà, la crescita dell’occupazione femminile, i valori della mutualità e solidarietà.

Un impegno che va in parallelo alla definizione di strategie per il dopocrisi, con strumenti in grado di preparare la ripresa, coniugare gli interventi per la tenuta sociale a quelli per lo sviluppo. Fra le iniziative in campo quelle per favorire l’internazionalizzazione, l’innovazione e la ricerca, il credito e la crescita dimensionale delle imprese.

I numeri. L’universo cooperativo toscano nel marzo 2011 contava 4.643 cooperative iscritte all’albo, il 93,7% a mutualità prevalente ed il 6,1% di altro tipo. Nonostante la fase congiunturale critica, anche nel 2010, secondo i dati del Registro Imprese, è stata rilevata un’espansione del 2,1%, a fronte del +0,3% calcolato sul totale imprese. Nel 2010 si è rilevata anche la crescita (+3,7%) dei lavoratori dipendenti.

Comunicato stampa di Barbara Cremoncini, Toscana Notizie