Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Vent’anni, ma non li dimostra. Videominuto, lo storico festival del video da 60 secondi, riapre i battenti dalle 21 e 30 di giovedì 13 fino alla serata finale di sabato 15 settembre, nella storica sede del Centro Pecci di Prato proprio come dal 1993, anno della prima edizione. Qualcuno, dopo l’avvento del Web, l’aveva dato per spacciato. Invece, smentendo ogni più fosca previsione, Videominuto ha trovato addirittura forza nella diffusione dalla immagini su Internet. “Forse perchè essndo un concorso con tanto di selezione – ha osservato Marco Bazzini, direttore del museo pratese, nel corso della conferenza stampa di presentazione svoltasi nei giorni scorsi a Palazzo Strozzi Sacrati – riesce a portare fuori la qualità dal magma della rete”.

E oggi è esso stesso una vera e propria rete a livello internazionale: sono una quindicina i Videominuto sparsi per il mondo, e attivano decine di amatori e professionisti. Sono infatti circa 400 le proposte pervenute per il tradizionale 1000 euro per un minuto, a tema libero; e una quarantina per la sezione tematica, intitolata quest’anno Italy: love it or leave it, ispirato all’omonimo film documentario di Gustav Hofer e Luva Ragazzi che si è chiesto se oggi per un ragazzo valga la pena continuare a vivere in Italia.

“Un traguardo come quello dei vent’anni di successi lo si raggiunge solo grazie all’attivazione di collaborazioni efficaci e di coordinamento – ha dichiarato l’assessore alla cultura del Comune di Prato Anna Beltrame, partner insieme alla Regione dell’operazione culturale voluta da Controradio insieme al Pecci e al Gruppo di Ricerca Arti Visive -. Una collaborazione che Prato intende continuare ad assicurare, perchè è essenziale garantire momenti culturali come questo, fatto di ricerca e innovazione di grande qualità, anche e proprio in tempi di crisi come questo”.

“Un minuto denso di contenuti, riflessioni ed emozioni rappresenta bene la precarietà dei nostri giorni. E’ questo Videominuto – ha scritto in un saluto l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti, impossibilitata a partecipare -. In modo originale e di impatto, scava nel quotidiano e offre tanti e nuovi punti di vista sull’Italia di oggi. Scorreranno istantanee impietose dell’Italia, altri flash saranno di speranza e fiducia. Tutto ci porterà a fare riflessioni sempre più approfondite sullo stato di salute del nostro Paese”.

 

Tutte le info su www.videominuto.it

 

Comunicato stampa di Dario Rossi, Toscana Notizie