Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

”Più servizi a più studenti”. Così Stella Targetti, vicepresidente di Regione Toscana con delega all’Università, sintetizza gli indirizzi – che stanno per essere deliberati dalla Giunta – all’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario sull’anno 2012/2013. Targetti ha anticipato gli indirizzi parlando, questa mattina nella sede dell’Azienda, al Consiglio Regionale degli Studenti.

Da settembre – ha detto la vicepresidente – la soglia Isee per la borsa di studio sarà alzata a 18 mila euro, dagli attuali 17 mila, mentre per chi la supera ci sarà un’altra possibilità: una borsa servizi che comprenderà agevolazioni sulla mensa e sul trasporto.

La tassa per il diritto allo studio è stata portata a 140 euro da una legge nazionale. “Come Regioni – ha commentato Stella Targetti – avevamo chiesto di posticipare l’aumento al 2013/2014, ma secondo il Governo non è possibile; in Toscana abbiamo dunque deciso di investire sul diritto allo studio queste maggiori entrate, perché se si chiedono più soldi agli studenti è giusto garantire loro più servizi”.

Fra i maggiori servizi anche la possibilità di agevolazioni sul costo del biglietto e degli abbonamenti per il trasporto pubblico (“una novità che abbiamo voluto introdurre perché in Toscana ci sono sempre più pendolari dello studio”).

La vicepresidente ha colto l’occasione per un commento sulla spending review governativa (“che imporrà ulteriori risparmi alla Regione Toscana, complicando una situazione già difficile a causa dei tagli degli anni precedenti”): il Fondo nazionale integrativo per il diritto allo studio passerà dagli attuali 165 milioni di euro a 90 milioni nel 2013 (“In questo contesto non è facile mantenere la barra diritta sugli obiettivi che vorremmo raggiungere, ma sul Diritto allo Studio vogliamo continuare a fare la nostra parte. Anche nel prossimo anno accademico, nonostante l’aumento della tassa, la Regione continuerà ad essere di gran lunga il soggetto che contribuisce di più al sistema del Diritto allo Studio, una delle poche Regioni a farlo”).

Tra gli obiettivi indicati da Stella Targetti agli studenti anche quello di aumentare il numero degli alloggi per il diritto allo studio. “E’ vero che l’attuazione del piano di investimenti sconta qualche ritardo, pur non per volontà dell’azienda, ma ciò non significa che ci siano ripensamenti o dubbi: per noi gli alloggi sono un elemento fondamentale del Diritto allo Studio”.

 

Comunicato stampa di Mauro Banchini, Toscana Notizie