Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

“Sono molto soddisfatto per l’impegno della Regione Toscana in materia di occupazione giovanile: “Giovanisì” è davvero un ottimo esempio di strategia innovativa e mi permetto di invitare il presidente Rossi non solo a fare da apripista fra le Regioni italiane ma a svolgere un ruolo grande anche in Europa per migliorare l’occupazione e diminuire il numero delle persone a rischio”. Così Laszl0 Andor – Commissario Europeo a ‘occupazione, affari sociali, integrazione – rispondendo ai primi 5 giovani toscani che gli avevano posto altrettanti quesiti sulle prospettive europee in materia di politiche giovanili.

Ed Enrico Rossi, presidente di Regione Toscana, non ha mancato l’occasione per cogliere la balla al balzo. “I suoi riferimenti al ruolo toscano – ha detto rivolto all’eurocommissario ungherese -non ci fanno solo piacere ma ci caricano anche di responsabilità che intendiamo onorare da subito”.

Partendo dai dati sconfortanti nel livello europeo su un tasso di disoccupazione che in media è del 22,5% ma in Spagna e Grecia raggiunge punte del 50% (“E’ la sfida principale in almeno 7 Paesi UE, Italia compresa, con il rischio drammatico di perdere un’intera generazione”), il Commissario ha illustrato le ultime iniziative adottate dalla Commissione Europea. Ha quindi evidenziato il ruolo positivo dei livelli regionali nella concreta attuazione di queste misure.

Enrico Rossi, oltre a riassumere le singole tipologie di intervento su “Giovanisì” (“una scommessa non assistenzialistica, finanziata anche con risorse europee, che può aiutare a rimettere in moto l’economia toscana”) e ad auspicare che per l’occupazione giovanile siano riservate nel periodo 2014-2020 “attenzioni particolari” negli eurofondi, ha lanciato l’idea di utilizzare le possibilità statutarie UE per proporre, da parte di soggetti della società civile (“giovani compresi”), provvedimenti specifici.

Il pomeriggio fiorentino con Laszlo Andor (l’incontro si è svolto in un’affollata sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati) è proseguito con un botta e risposta, su aspetti specifici, fra giovani toscani, il Commissario Europeo e il presidente toscano.

Non sono mancate due interessanti notizie in diretta dall’UE: a Bruxelles si sta approntando un nuovo strumento per classificare in tutte le lingue d’Europa le qualifiche professionali presenti in ogni Paese aderente; e si sta lavorando, anche con l’economista italiano Tito Boeri, a un nuovo contratto europeo di lavoro a tempo indeterminato.

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Comunicato stampa di Mauro Banchini, Toscana Notizie