Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

“La Regione in questo inizio d’anno ha messo a disposizione interventi per oltre 110 milioni per il sistema di imprese toscano, sia sostenendolo nei processi di innovazione, rafforzamento e presenza sui mercati esteri, sia con interventi a favore dell’accesso al credito. A questo si affiancano quelli per il sostegno all’occupazione, che la giunta ha appena rifinanziato per oltre 9 milioni di euro”.

L’ha detto l’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini intervenuto oggi nella sede di Confindustria a Pistoia dove, insieme ai tecnici della Regione, ha illustrato gli interventi messi in campo per le piccole e medie imprese e gli obiettivi che, grazie ad essi, la Regione si propone di realizzare: ridare competitività, accompagnare fuori dal tunnel della crisi, rilanciare su basi nuove e più solide lo sviluppo dell’apparato produttivo toscano.

“In questo momento di crisi – ha detto Simoncini – la Regione Toscana ha messo al primo posto il sostegno all’apparato produttivo. Così, anche a fronte dei pesanti tagli che ha dovuto operare, non solo non abbiamo toccato le risorse destinate al lavoro e al sistema delle imprese ma siamo riusciti addirittura ad implementarle”.

L’assessore ha ricordato gli interventi che stanno partendo in queste settimane e che guardano con particolare attenzione al mondo delle piccole e medie imprese, senza dimenticare le grandi e, soprattutto, puntano a sostenere le eccellenze, favorire l’innovazione e spingere sulle aggregazioni. Fra questi interventi è stato appena lanciato il bando unico per ricerca e sviluppo, finanziato per 70 milioni di euro e riservato ai progetti di eccellenza delle imprese grandi, medie e piccole. All’interno di questo bando 20 milioni sono dedicati al sostegno delle imprese che si aggregano e fanno squadra attorno ad un progetto. La Regione ha poi finanziato un bando per il sostegno all’internalizzazione con oltre 10 milioni, mentre sarà a breve rifinanziato anche il bando che prevede contributi in conto capitale per finanziare investimenti di aziende che, con le proprie forze, non sarebbero in grado di cimentarsi adeguatamente nella sfida dell’innovazione e della competitività. In particolare l’intervento sostiene operazioni di acquisizione di aziende o ramo di azienda, fusioni per unione o incorporazione, costituzione di consorzi di piccole o medie imprese, costituzione e sviluppo di reti di impresa. Fra le forme incentivate anche i contratti di rete previsti dalla legge 33 del 2009. Un altro intervento appena partito è il bando per l’acquisizione di servizi qualificati per le pmi che stanzia, per il 2012, oltre dieci milioni di euro. “Un bando particolarmente atteso – ricorda Simoncini – perché risponde alle esigenze di innovazione e di riorganizzazione produttiva e commerciale delle Pmi”.

Sul fronte dell’occupazione, che non può restare sguarnito perchè ancora non siamo fuori dalla crisi, l’assessore ha ricordato che la giunta ha appena approvato il finanziamento di una serie di misure per rilanciare l’occupazione e contrastare la precarietà. Oltre 9 milioni complessivi serviranno, anche per il 2012, a incentivare le aziende che intendono assumere donne over 30, disoccupate o inoccupate, dottori in ricerca, giovani laureati, lavoratori nelle liste di mobilità, lavoratori prossimi alla pensione che hanno perduto il lavoro, stabilizzare contratti a tempo determinato, trasformare contratti a progetto in contratti a tempo determinato o indeterminato.

Comunicato stampa di Barbara Cremoncini, Toscana Notizie