Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

L’impegno della Regione Toscana sul fronte degli ammortizzatori sociali, per il sostegno delle piccole e medie imprese, e tramite Fidi Toscana per un aumento delle garanzie di accesso al credito: ecco alcune delle azioni ricordate dal presidente Enrico Rossi a commento dei dati Irpet sul lavoro. “Tutto ciò – prosegue il presidente – ha rafforzato in Toscana la capacità di fare i conti con la crisi. Infatti nella nostra Regione fino all’autunno del 2011 le ripercussioni sulla disoccupazione sono risultate attenuate rispetto ad altre realtà del paese”.

“Con questo – prosegue Rossi – non ci si può autoconsolare, perchè negli ultimi mesi abbiamo assistito a un raffreddamento della ripresa e a questo si aggiungono le prospettive recessive per il 2012. Le liberalizzazioni sono necessarie ma non bastano. Bisogna dare lavoro: questo è il problema di fondo. Perciò occorrono più investimenti in infrastrutture, devono riprendere i consumi, attraverso sgravi fiscali sul lavoro dipendente, e togliendo alle Regioni ed Enti locali i vincoli del patto di stabilità, politiche industriali attive per salvare e rilanciare l’apparato produttivo”.

“E poi si dovrebbe finanziare la realizzazione di piccole e medie opere in settori strategici o di grande utilità. Penso ai tantissimi interventi sul riassetto idrogeologico, sulla messa in sicurezza delle scuole e così via. I finanziamenti per fare tutto ciò possono essere trovati in Europa, presso la Cassa depositi e prestiti o, se ci sarà bisogno, con una patrimoniale sulle grandi ricchezze del Paese. Per quanto ci riguarda stiamo facendo fino in fondo la nostra parte ma occorre una svolta anche nelle politiche nazionali”.

Comunicato stampa di Susanna Cressati, Toscana Notizie