Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

“Un rapporto possibile, e creativo, tra i territori e i giovani attraverso le opportunità che un progetto ben costruito riesce a mettere in campo per i nuovi talenti musicali. E’ questo il significato più importante che attribuisco a La Toscana che suona”. E’ quanto dichiara l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti nel messaggio inviato agli organizzatori della manifestazione che viene presentata stamani. “L’idea di dare vita ad una rete, ad un circuito creativo, si iscrive bene del resto – prosegue l’assessore Scaletti – nell’indirizzo che anche il testo unico legislativo della Cultura intende perseguire per la costituzione di un sistema dello spettacolo dal vivo”.

Per i giovani la cosa più importante è certamente confrontarsi con il lavoro quotidiano, creativo o tecnico che sia, e tale opportunità ed attenzione ai problemi dei giovani è nben presente nel progetto Giovani sì che la Regione Toscana ha messo in campo, e in cui è inserita anche La Toscana che suona. “Siamo di fronte ad un primo passo che dimostra come anche la cultura  partecipi a pieno titoloalla costruzione di un futuro realizzabile – conclude il suo messaggio Scaletti -. Cultura, musica, arte come spazi di realizzazione personale, creatività e occasione di crescita professionale. Sono orgogliosa che la Regione Toscana sia nel cuore di questa iniziativa, la sostenga e, in questo modo, si dimostri concretamente un soggetto che vuole stare vicino ai suoi giovani”.

Comunicato stampa Toscana Notizie, di Dario Rossi