Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Muoversi per imparare e imparare per crescere. Con i programmi per la transnazionalità la Regione punta a far muovere in Europa e nel mondo studenti, laureati, lavoratori, giovani in formazione, ma anche apprendisti, insegnanti, imprenditori e soggetti che operano in particolari settori economici con forte vocazione internazionale. L’obiettivo è quello di aumentare le competenze del capitale umano regionale e, attraverso queste, portare all’interno del sistema economico nuove energie in grado di dare nuovo slancio allo sviluppo.

“Il programma operativo toscano del Fondo sociale europeo 2007-2013 – ricorda l’assessore alle attività produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini – destina a questo scopo risorse per oltre 26 milioni di euro. Siamo convinti che la dimensione internazionale sia un fattore indispensabile di arricchimento del nostro capitale umano e credo che mai come in questa fase critica della nostra economia servano stimoli e fattori propulsivi per innescare una ripresa duratura. Lo scambio di esperienze di lavoro, di conoscenze e l’intreccio fra culture diverse è un modo per ampliare un bagaglio di competenze, linguistiche e culturali e acquisire così strumenti utili per aumentare la qualità del lavoro e la competitività del sistema economico”.

Ecco come è stata utilizzata fino ad oggi questa opportunità che vedrà a breve l’uscita di un nuovo bando per l’assegnazione di voucher di mobilità transnazionale ai giovani toscani, la cui prima edizione era stata lanciata lo scorso anno.

Dal 2007 al 2010 sono stati coinvolti in questi programmi 1747 studenti, 213 insegnanti, per un finanziamento complessivo di 1 milione e 270 euro. A questi si devono aggiungere i 160 partecipanti a percorsi di alta formazione tecnica (Ifts), che hanno sostenuto o sosterranno nei prossimi mesi esperienze di lavoro all’estero della durata dalle tre alle otto settimane. (435 mila euro).

I voucher individuali a favore di diplomati, laureati, lavoratori occupati o disoccupati che intendono fare un’esperienza di lavoro all’estero (da 1 ad un massimo di 6 mesi) sono stati 142. La Regione li ha finanziati con 500 mila euro complessivi, che hanno permesso di erogare, a ciascun beneficiario, assegni da un minimo di 1200 fino a 5100 euro. E ancora sono stati finanziati con 3 milioni e 760 mila euro progetti transnazionali, ovvero di scambio per apprendisti, lavoratori occupati, diplomati, laureati, imprenditori, sindacalisti, funzionari della pubblica amministrazione. Si tratta di 19 progetti finanziati con il primo bando, che ha interessato circa 450 partecipanti e di 14 progetti finanziati con il secondo, uscito nel 2010. Le risorse per i progetti transnazionali non sono ancora finite ed è ancora possibile fare domanda per ulteriori 800 mila euro. E ancora ci sono i progetti per specifici settori produttivi, ovvero progetti più complessi di cooperazione con altre regioni europee. I settori produttivi interessati sono: turismo sostenibile, ristorazione, nautica, energia, manifatturiero. Anche per questo bando sono disponibili ancora di risorse per circa 1 milione euro. A questi si devono poi aggiungere i programmi di mobilità gestiti direttamente dalle Province alle quali la Regione ha ad oggi destinato oltre 5 milioni di euro.

Comunicato stampa Toscana Notizie di Barbara Cremoncini