Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

ricercatore-universitarioLa ricerca, chi la fa, chi ne utilizza i risultati, chi ha la responsabilità di governare un mondo sempre più complesso e cruciale per il futuro della nostra regione. Tutto quanto rappresenta una realtà che, per la Toscana, sta diventando sempre più strategica, andrà in scena a Firenze il 22 novembre, al Teatro della Compagnia (via Cavour 50R, Firenze) dove la Regione ha organizzato la giornata di lavoro da titolo “La ricerca va in scena: politiche in azione”.

Mercoledì 22 novembre si parte alle 9.15, con l’avvio della sessione mattutina che si concluderà intorno alle 13 e che avrà come focus il tema “Progetti innovativi: Università, enti di ricerca, imprese a confronto”. Una mattinata dedicata alla presentazione di progetti e risultati di attività di ricerca condotta in Toscana.

Progetti e risultati 

Saranno presentati, in particolare, 12 dei progetti di ricerca finanziati, riconducibili ai seguenti quattro ambiti applicativi: industria 4.0, energia, aerospazio, smart cities. I progetti sono frutto dell’accordo stipulato nel 2013 fra Ministero dell’istruzione, università e ricerca, Agenzia per la coesione territoriale e Regione Toscana, che ha consentito il finanziamento di progetti di ricerca realizzati in collaborazione da imprese, università e centri di ricerca pubblici e privati operanti in Toscana.

In attuazione dell’accordo la Regione ha adottato il bando Far Fas 2014 con una dotazione finanziaria di oltre 51 milioni di euro, messi a disposizione dal Miur (fondi Far) e dal Mise-Act (fondi FasS-Fsc). Il bando prevedeva due aree tematiche principali: nuove tecnologie del settore energetico, con particolare riferimento al risparmio energetico e alle fonti rinnovabili; piattaforma tecnologica integrata per l’optoelettronica, la fotonica, l’Ict, la robotica e le altre tecnologie a queste collegate. 

Tutti gli altri progetti sono comunque visibili nel corso dell’evento, nella poster session allestita all’interno della sala principale del teatro.

Pegaso d’oro al progetto Ego Virgo

Al termine della mattinata, intorno alle 12, il presidente Enrico Rossi consegnerà il Pegaso d’oro al gruppo di lavoro dell’European gravitational observatory di Cascina (Pisa) per i significativi risultati ottenuti, grazie all’interferometro Virgo (che ha perduto nei giorni scorsi uno dei suoi padri fondatori Adalberto Giazzotto), nella rilevazione delle onde gravitazionali. Subito prima, il presidente sottoscriverà con le Università il protocollo per la promozione e il consolidamento degli spin-off universitari.

Il portale Toscanaopenresearch

Nel pomeriggio , dalle 14 alle 18, su parlerà della proposta toscana per la ricerca: Toscanaopenresearch. Rappresentanti delle istituzioni e del mondo della ricerca si confronteranno, attraverso l’illustrazione di esperienze e progetti concreti, su dati ed evidenze empiriche e sugli strumenti a supporto dello sviluppo e dell’attuazione di politiche efficaci per la ricerca, il trasferimento tecnologico, l’innovazione.

Una sfida complessa quanto necessaria per rafforzare e valorizzare la ricerca e l’innovazione, alla quale la Regione Toscana risponde lanciando il nuovo portale Toscanaopenreasearch, uno strumento sviluppato nell’ambito della Conferenza regionale per la ricerca e l’innovazione, che rende interoperabili ed esplorabili i dati regionali, nazionali ed europei sull’ecosistema toscano dell‘alta formazione, ricerca e innovazione (all’interno del quale rientrano alcune opportunità di Giovanisì, il progetto della Regioen Toscana per l’autonomia dei giovani) e che costituirà il filo rosso dei lavori del pomeriggio.

La sessione pomeridiana si aprirà con un primo confronto tra i rappresentanti della Regione sugli strumenti a supporto della ricerca e innovazione, cui seguirà un dibattito sul modello di amministrazione “open government”, che mette al centro la comunicazione, la trasparenza e la partecipazione.

Regioni a confronto 

Saranno illustrate esperienze di altre Regioni, italiane ed europee.  Verranno presentate due piattaforme sviluppate seguendo l’approccio “open data”: OpenAire, relativa ai prodotti della ricerca risultanti dai progetti finanziati in Horizon-2020 e il Portal de Recerca de Catalunya, portale sulla ricerca condotta dalle università catalane.

La giornata si concluderà con un dibattito tra gli rappresentanti di enti nazionali sulle possibili azioni da intraprendere per migliorare l’efficacia degli strumenti e delle piattaforme a supporto della ricerca e dell’innovazione.

A fare le conclusioni sarà la vice presidente e assessore alla cultura, università e ricerca Monica Barni

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Comunicato stampa di Barbara Cremoncini, Toscana Notizie