Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani
Blog

Il bando rivolto alle ragazze e ai ragazzi scade il 16 maggio. A gestire le risorse i Comuni che dovranno garantire una compartecipazione almeno del 20%.
Quattro le sezioni: Ri-Generazione Urbana, Culturale, Sociale e Inclusiva

Dopo oltre due anni di pandemia il Consiglio regionale della Toscana interviene con le sue risorse, pari a un milione e 750mila euro, derivanti dall’avanzo di bilancio, per sostenere le giovani e i giovani, la fascia d’età che più ha sofferto per la mancanza di socialità. Nasce così il bando Ri-Generazione Toscana. E durante la conferenza stampa di presentazione il Presidente del Consiglio regionale ha sottolineato come questa sia stata una scelta fatta con forza durante il periodo più difficile, quando tante ragazze e tanti ragazzi non potevano uscire di casa. Così l’Ufficio di presidenza, con una decisione unanime, ha deciso di investire le risorse frutto dell’avanzo di bilancio dell’Assemblea legislativa in iniziative dedicate alle giovani e ai giovani.

Il bando è stato individuato come un momento di ripartenza. Il provvedimento, ha aggiunto il Presidente dell’Assemblea toscana, è dedicato ai Comuni che con i sindaci e le amministrazioni comunali hanno l’opportunità di pensare a iniziative di promozione socio-culturali rivolte alle giovani generazioni.

Il bando, che scade il 16 maggio del 2022, si articola in quattro sezioni e ogni Comune può chiedere su una sola di esse il contributo massimo di 15mila euro. I Comuni dovranno garantire una compartecipazione non inferiore al 20% del totale. La Ri-Generazione Urbana avverrà attraverso progetti di Street Art, quella Culturale con la promozione e realizzazione di festival, eventi, concerti con protagonisti giovani toscani under 35. La Ri-Generazione Sociale avverrà attraverso progetti di aggregazione giovanile, anche in autogestione, o valorizzazione della identità territoriale della Toscana. La Ri-Generazione Inclusiva verrà realizzata con la valorizzazione di aree a verde pubblico e la realizzazione di parchi giochi inclusivi finalizzati a garantire maggiore fruibilità degli spazi da parte dei bambini con disabilità. Potranno essere finanziati progetti nuovi o già approvati o già in corso di realizzazione.

Il presidente dell’Assemblea regionale ha concluso con l’auspicio che tutti i Comuni della Toscana possano partecipare, perché l’ obiettivo è quello di restituire almeno in parte, anche se piccolissima, quello che le ragazze e i ragazzi non hanno potuto avere durante la pandemia.

Si tratta di progetti di rigenerazione urbana rivolti alle nuove generazioni, ha spiegato il vicepresidente di maggioranza dell’Assemblea regionale, che più di altre hanno sofferto la pandemia. L’idea è quella di mettere insieme i ragazzi nei Comuni, grazie anche alle associazioni. Provare a trovare degli spazi di aggregazione, ritrovando livelli di socialità perduti, questo, ha aggiunto il vicepresidente del Consiglio regionale. Il vicepresidente ha auspicato che ci sia una risposta importante da parte dei Comuni toscani.

Un bando con cui, secondo il vicepresidente del Consiglio regionale di minoranza, si dà finalmente attuazione alla legge regionale n. 3 del 2022, che utilizza le risorse derivanti dall’avanzo di bilancio e che ha una speciale attenzione verso le nuove generazioni come previsto anche dallo Statuto della Toscana. Anche la legge regionale, ha spiegato, era stata approvata da tutti i gruppi consiliari, considerandolo un bel segnale per i cittadini.

Il consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza di minoranza ha sottolineato come le istituzioni debbano valorizzare anche la creatività, un aspetto troppo spesso trascurato, e che il Consiglio regionale debba incentivare i talenti anche nell’ambito artistico e culturale, investendo nella bellezza.

  • Leggi le slide che riepilogano il contenuto del bando
  • Consulta il bando (“Iniziative di promozione sociale, culturale e di aggregazione rivolte alle nuove generazioni”) sul sito del Consiglio Regionale

 

 

Fonte: Comunicato stampa del Consiglio regionale della Toscana