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Cyberbullismo-300x200Contro il cyberbullismo, nasce una piattaforma online per la formazione degli insegnanti e l’utilizzo di strumenti operativi. Sarà realizzata dal MIUR in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia (Scifopsi) dell’Università degli Studi di Firenze.

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, a seguito dell’entrata in vigore della Legge 71/2017 e dell’emanazione delle linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto di questo fenomeno, è impegnato nell’attuazione di un piano nazionale di formazione dei docenti referenti per il cyberbullismo.

Il Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia dell’Università di Firenze ha una lunga tradizione di ricerca su questi temi e ha conseguito nel tempo importanti risultati a livello nazionale e internazionale, mettendo a punto strumenti per la rilevazione del bullismo e del cyberbullismo con ragazzi, insegnanti e genitori e validando percorsi di prevenzione e contrasto di comprovata efficacia scientifica.

La piattaforma, disponibile dal prossimo aprile, si chiamerà Elisa (acronimo di formazione in E-Learning degli Insegnanti sulle Strategie Antibullismo) e doterà le scuole di strumenti per intervenire efficacemente sul tema, con un’area per il monitoraggio online del bullismo e cyberbullismo e con una sezione dedicata alla  formazione attraverso moduli e-learning rivolti ai docenti referenti.

Elisa è stata presentata in occasione del Safer Internet Day 2018, la Giornata mondiale per la sicurezza in Rete istituita e promossa dalla Commissione Europea e giunta alla sua XV edizione. In Italia l’evento nazionale collegato alla giornata si è svolto a Roma alla presenza della Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

“Gli insegnanti hanno un ruolo importante per rilevare le problematiche di bullismo e cyberbullismo nella scuola ed intervenire in modo efficace – sottolinea Ersilia Menesini, responsabile del progetto e direttore del Dipartimento Scifopsi – . La letteratura evidenzia come i docenti che si sono formati su questi temi e che partecipano attivamente a progetti di prevenzione, si percepiscano come più efficaci e sicuri nella gestione di problematiche relative al bullismo e al cyberbullismo, siano più attenti ai vissuti delle vittime e si sentano più sicuri nell’affrontare incidenti e situazioni di emergenza a scuola e con le famiglie”

 

Fonte: www.unifi.it