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start-upEchoes e Toi, nate dai ricercatori e dottorandi dell’Università di Pisa, si sono classificate tra i finalisti della categoria ICT

Sono Echoes e Toi le due start up nate dall’Università di Pisa che si i sono classificate tra i quattro finalisti per la categoria ICT nel prestigioso Premio Nazionale per l’Innovazione, che si è tenuto nei giorni scorsi in provincia di Cosenza. Il PNI è il riconoscimento istituito nel 2003 da PNICube – l’Associazione Italiana degli Incubatori Universitari – per diffondere la cultura d’impresa in ambito universitario e accorciare le distanze tra ricerca e mercato.

Quest’anno sono 63 i progetti che hanno avuto accesso alla finale del premio, progetti vincitori delle 18 competizioni regionali (Start Cup) che coinvolgono oltre 50 tra università, incubatori e istituzioni come il CNR, l’Enea e l’Istituto Italiano di Tecnologia, e che hanno visto quest’anno la partecipazione di oltre 3mila imprenditori con più di mille idee innovative.

Echoes, spin off del Consorzio nazionale interuniversitario per le telecomunicazioni (CNIT), è nato a luglio dai ricercatori e dottorandi dell’ateneo pisano e sta sviluppando un radar innovativo per la sorveglianza costiera, che funzioni in tutte le condizioni climatiche e di visibilità, anche le più avverse, attraverso l’utilizzo di sensori radar ad alta risoluzione e basso impatto ambientale.
TOI – Things on Internet , nata da un gruppo di ingegneri e designer dell’Università di Pisa, sviluppa prodotti software per dar vita all’Internet delle cose, proponendo soluzioni intelligenti caratterizzate dalla presenza di una serie di microcontrollori e sensori che interagisce sia con gli utilizzatori e l’ambiente circostante, con il supporto di infrastrutture cloud.

Fonte: www.intoscana.it