Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani
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BANNER-NEET-2015Riparare bici è un’arte. Quella del fare.
La bicicletta come metafora della propria carriera professionale e formativa.

Si è tenuto mercoledì 4 novembre, dalle 10 alle 18 , presso il Mercato Coperto di Marlia (LU), il laboratorio formativo ‘CiclOfficina ovvero l’arte di sporcarsi le mani’,workshop che ha avuto la partecipazione di quasi 30 ragazzi.

L’iniziativa era dedicata a chi, più o meno giovane, avesse (davvero) voglia di sporcarsi le mani: è nato così CiclOfficina, uno dei workshop del progetto ActiveNeet per giovani dai 18 ai 30, non occupati, gestito dalla Cooperativa Zefiro di Lucca.

Active Neet è uno dei 17 progetti vincitori del Bando sperimentale rivolto ai NEET (acronimo di “Not in Education, Employment or Training” ovvero giovani che non sono inseriti in alcun percorso di formazione, istruzione o lavoro) cofinanziato dalla Regione Toscana, nell’ambito del progetto Giovanisì.

Obbiettivo del laboratorio:
Imparare tecnicamente come é composto uno dei più economici e sostenibili mezzi di locomozione. Conoscere e utilizzare pezzi e attrezzi del mestiere. Creare e realizzare alla fine la propria  bicicletta d’autore. Il tutto gratuitamente.
E – perché no- ripartire in sella verso nuove avventure.

Recuperare i pezzi di una due ruote, ripulirli, dare loro nuova vita e rimetterli in strada. Un modo per imparare a prendersi cura di ciò che abbiamo, un modo per riCiclare e ripartire. Con due esperti ed appassionati di bicicletta e di riparazione fai da te, come Giuliano Albigi e Carlo Basili, i ragazzi e le ragazze di ActiveNeet si sono cimentati con l’arte del riciclo e del recupero.

Ecco cos’è accaduto:
Dalle 10 del mattino al Mercato Centrale di Marlia, col patrocinio del Comune di Capannori (LU), si è dato vita ad una giornata molto pratica e finalizzata a recuperare, aggiustare, migliorare la propria bicicletta o imparare a prendere pezzi da mezzi inutilizzabili e assemblarli, in una nuova creazione.

Tanti i ragazzi partecipanti che si sono susseguiti fino al tramonto. Giovanissimi e giovani che si sono cimentati nel sostituire freni, riparare cambi, sostituire camere d’aria, oliare-tanto olio e lubrificante-per togliere vecchie ruggini e rendere più scorrevoli catene ed ingranaggi. E pure qualche raccomandazione per un corretto utilizzo delle strade e delle piste ciclabili.

Un grazie a tutti i partecipanti e a quanti ci hanno sostenuto nell’impresa.

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