Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani
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lavoro_femminileDati raccolti da UnionCamere Toscana sul 2° trimestre del 2015: aumenta l’imprenditoria femminile, soprattutto commercio e turismo.

Il lavoro al femminile, dopo la contrazione degli ultimi anni, risale verso gli standard europei – ancora distanti – e la Toscana è una delle locomotive, posizionandosi al terzo posto nazionale. Lo stato dell’imprenditoria femminile nel secondo trimestre del 2015, fotografata dal rapporto della Camera di Commercio di Firenze, è positivo ed in crescita: un +6,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e nettamente migliore rispetto al resto dell’Italia (+1,1%).

“Gli ultimi dati confermano che le donne imprenditrici toscane continuano a contribuire in misura notevole a quella componente del made in Tuscany di qualità per la quale il nostro territorio è noto in tutto il mondo – sottolinea il Presidente di Unioncamere Toscana, Andrea Sereni – Le iscrizioni di imprese “rosa” sono aumentate ad un ritmo molto maggiore non soltanto rispetto alla media nazionale, ma anche rispetto a quello delle imprese toscane non femminili. Il mettersi in proprio di tante donne non rappresenta solo una chiave per l’affermazione personale e professionale, la loro voglia di mettersi in gioco e di guardare avanti, ma soprattutto rappresenta un fattore fondamentale di crescita e sviluppo”.

Risultano in aumento soprattutto le nuove imprese femminili dell’agricoltura, confermando un trend che coinvolge tutta Italia, ma è soprattutto nel commercio (511 nuove iscrizioni, il 25% del totale), nelle attività industriali (272, il 13%), nel turismo (233) e nei servizi alle imprese (206). Allargando l’analisi del tasso di crescita agli ultimi dodici mesi, il risultato scende ad un +1,7% che è comunque più alto della media italiana (+1,3%). Con lo ‘sprint’ primaverile, la Toscana torna sul podio scavalcando il Veneto – che si ferma ad un +1,6% – e subito dietro a Lazio (+2,2%) e Lombardia (+2,1%).

“Continua la crescita di un fenomeno che in Toscana è molto più accentuato rispetto al resto del paese – commenta Stefano Ciuoffo, assessore regionale alle Attività Produttive – Molto interessante lo sviluppo delle imprese rosa che si registra nel settore agricolo e che va ad aggiungersi ad una consolidata presenza nel settore del tempo libero e delle vacanze. La Regione ha adottato e continua ad adottare misure concrete a sostegno dell’imprenditoria femminile. Ad esempio attraverso un fondo di garanzia, gestito da Toscana Muove, per la concessione di garanzie gratuite per l’avvio di imprese giovanili, con limite d’età a 40 anni, e femminili senza limite d’età. Il fondo, che avrebbe dovuto chiudersi tra pochi giorni, è stato prorogato fino al giugno 2016”.

 

Fonte: www.intoscana.it