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kickstarter-full.jpg_1379307876L’applicazione che permette di controllare qualsiasi oggetto tramite pc o cellulare è piaciuta agli investitori e adesso andrà in produzione

I ricercatori dell’Università di Pisa ce l’hanno fatta: la campagna di crowdfunding lanciata un mese fa sulla piattaforma americana Kickstarter ha raggiunto l’obiettivo dei 20mila dollari e adesso VIPER, il prodotto hi-tech nato nel mondo di Internet delle Cose, potrà andare in produzione.

Dal prossimo lunedì, Daniele Mazzei del Centro di ricerca “E. Piaggio”, Giacomo Baldi dell’Azienda ospedaliera universitaria pisana, Gualtiero Fantoni e Gabriele Montelisciani del dipartimento di Ingegneria civile e industriale inizieranno a ingegnerizzare la scheda e a finalizzare la suite del dispositivo ad alto tasso di tecnologia che promette di rivoluzionare e semplificare la nostra vita quotidiana rendendo accessibile qualsiasi oggetto tramite computer o cellulare.

Il dispositivo che i ricercatori andranno a realizzare potrà aiutare le persone a monitorare la propria casa senza dover fare tracce nei muri, permettendo di sapere, ad esempio, se il cane ha sete o se i bambini sono rientrati da scuola, di spegnere il riscaldamento se è stato lasciato inavvertitamente acceso o di controllare da lavoro se è stato chiuso il gas, il tutto con dei semplici click, senza dover avere una laurea in ingegneria o in informatica.

Grazie alla campagna su Kickstarter, i ricercatori hanno attivato le prime collaborazioni con aziende italiane: la prima riguarda lo sviluppo di una particolare scheda con microcontrollore, mentre la seconda prevede lo sviluppo di 15 tavole rotanti sincronizzate da montare come espositori in una gioielleria parigina.

 

Fonte: www.intoscana.it