Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani
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Maestà di Massa Marittima - Ambrogio LorenzettiToscana ‘900 è un progetto pilota promosso da Regione Toscana ed Ente Cassa di Risparmio di Firenze che si prefigge di valorizzare un territorio non solo dal punto di vita culturale, ma anche artistico ed economico e costituisce un unicum nel panorama nazionale. Per questo motivo sarà presentato nello spazio della Regione Toscana al Padiglione Italia di Expo 2015. Il punto sugli aspetti organizzativi della manifestazione, un percorso tra musei, mostre ed eventi che, da giugno a dicembre, interesserà 109 musei delle 10 province e di 23 Comuni, è stato fattonei giorni scorsi nella sede dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Per la prima volta ai soggetti promotori e finanziatori si è aggiunta quest’anno la Consulta delle Fondazioni di origine bancarie della Toscana che è interessata a sostenere questo modello di collaborazione pubblico-privata che costituisce una prima risposta per combattere la scarsità di risorse.

“Il progetto Piccoli Grandi Musei, nato dieci anni fa – ha sottolineato l’assessor regionale alla cultura e al turismo Sara Nocentini – è stato selezionato per la sua eccellenza metodologica ed organizzativa, oltre che per il successo che ha riscosso in questi anni da parte di un pubblico non solo toscano. Oltre ad essere una felicissima collaborazione tra pubblico e privato nell’ambito della valorizzazione del patrimonio culturale anche a fini turistici e dello sviluppo locale, offre un ampio ventaglio di servizi di altissima qualità che mirano a rafforzare lo sviluppo locale valorizzandone le attività economiche: mette in rete musei minori, ma ricchi di straordinari capolavori; fornisce ai visitatori approfondimenti scientifici e agevolazioni di accesso, come la card, che consente di entrare con biglietto unico; coinvolge cooperative di giovani presenti sul territorio che vengono formate per la valorizzazione e la mediazione culturale. Un’altra eccellenza è anche la valutazione ex post dei risultati, alla fine di ciascuna edizione, che consente di acquisire dati e informazioni preziose per migliorare quella successiva”.

”Crediamo fortemente – ha osservato il coordinatore della Consulta delle Fondazioni di origine bancaria della Toscana Luciano Barsotti – nella necessità di fare sistema soprattutto in una congiuntura che continua ad essere difficile. Unendo le risorse e concentrandosi su progetti di alto profilo rafforziamo la validità della proposta ma valorizziamo anche il ruolo delle Fondazioni secondo un modello che oggi, come è stato indicato da Acri, deve essere più dinamico e sempre più attento alle esigenze del territorio. Ringraziamo pertanto l’Ente Cassa e la Regione Toscana per averci coinvolti in questa avventura”.

Comunicato stampa di Toscana Notizie