Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani
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Partiranno a breve le due azioni attraverso le quali il Comune di Capannori vuole “togliere i terreni ai rovi” e destinarli a coloro che sono interessati a coltivarli per trarne un reddito. Una è la realizzazione del progetto ‘Nutrire la Lucchesia’ avviato in collaborazione con il Comune di Lucca e con le associazioni di settore del territorio, l’altra è l’avvio dei contatti con l’Ente Terre Regionali Toscani per il progetto ‘Banca della Terra’ per il censimento dei terreni privati.

Con ‘Nutrire la Lucchesia’  si vogliono individuare tutti i terreni pubblici a valenza agricola non coltivati per poi assegnarli a giovani e cooperative. A questo scopo il Comune di Capannori sta per avviare un censimento dei terreni pubblici abbandonati e incolti. A realizzarlo saranno due giovani selezionati grazie al progetto Giovanisì di Regione Toscana che dovranno fare una mappa di tutti gli ettari di terre di proprietà pubblica non utilizzate presenti sul territorio comunale e verificarne le condizioni e il possibile utilizzo a fini agricoli. Al termine di questa attività sarà redatto un progetto che definirà le modalità per l’assegnazione dei terreni.

Contestualmente l’amministrazione comunale ha incontrato referenti dell’ Ente Terre Regionali Toscane nell’ambito del progetto ‘Banca della Terra’ istituita dalla Regione Toscana che ha già avviato sul territorio comunale un censimento dei terreni privati  lasciati incolti  e non utilizzati  per metterli poi a disposizione a canoni concordati e con sussidi ai tanti agricoltori senza terreni da coltivare.

Per approfondire vai al sito del Comune di Capannori