Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani
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Il mondo digitale nella città della Torre pendente dal 9 al 12 ottobre: testimonial dell’edizione 2014 sarà Galileo Galilei, nell’anno in cui si celebra il 450esimo anniversario dalla nascita del padre della scienza moderna

Alcuni nomi ci sono già. Sono quelli di Alberto Abruzzese, Lucia Annunziata, Moni Ovadia, Fabio Vaccarono, Alex Giordano, Derrick De Kerckhove, Remo Bodei, Giulio Giorello, Giacomo Marramao, Nathan Jurgenson, Riccardo Luna, Mario Tedeschini Lalli, Anna Masera, Massimo Russo, Marino Niola, Michele Mezza, Vincenzo Susca, Giancarlo Sciascia, Simone Cicero, Donata Columbro, Alessio Jacona, Mattia Sullini. Nomi dei relatori del prossimo Internet Festival, che si terrà a Pisa dal 9 al 12 ottobre prossimi. Si tratta della terza edizione “diffusa” della manifestazione promossa da Regione Toscana – impegnata da anni nello sviluppo digitale – insieme a Comune di Pisa e Registro.it, con il supporto del mondo universitario. Testimonial di IF2014, la cui direzione è stata affidata al presidente di Fondazione Sistema Toscana Claudio Giua, sarà ovviamente Galileo Galilei, di cui si celebra il 450° anniversario della nascita.

Tra le location, le Logge de’ Banchi, centro riconosciuto della città civile, ospiteranno servizi e iniziative collegate all’Open Data regionale. Parola chiave della manifestazione sarà “Materia”: quasi un provocazione visto che il web è immateriale per definizione.

“Ma come la rivoluzione industriale ebbe come propulsori produttivi ed economici il carbone e l’acciaio, così la rivoluzione digitale nasce da “miniere” e “fucine” di numeri binari che generano big data – spiega una nota degli organizzatori del Festival – si tratta di semilavorati contemporanei da cui prendono forma prototipi, modelli culturali e di business che a loro volta sono le basi delle Economie della Rete. Sono queste ultime a mutare i paradigmi anche sociali che rendono protagonisti cittadini, ricercatori, amministratori pubblici, makers”.

Le Economie della Rete saranno quindi il filo rosso  della manifestazione, declinate in otto sezioni: Take the money, Make it good, Go Green, Design to innovate, Culture is smarter, Cooperation wanted, Break the rules e Play the Game – che approfondiranno i temi collegati alla cultura, alla partecipazione, alle opportunità per i giovani, alle start up verdi, al design, al business dei giochi fino al legame tra hacker e privacy.

Non mancheranno infine gli spazi per i più piccoli, tante le iniziative promosse all’interno dei T-Tour, i laboratori ludico-didattici per adulti, adolescenti e bambini che nella scorsa edizione registrarono oltre seimila presenze attive.

 

Fonte: www.intoscana.it