Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani
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Creare opportunità di lavoro per i laureati fiorentini e intercettare la necessità del sistema produttivo territoriale di essere più competitivo sul mercato grazie a progetti di innovazione. A questo punta Job-In Lab, un’iniziativa, giunta alla terza edizione,  organizzata dal servizio OJP Orientamento al lavoro e Job Placement dell’Ateneo fiorentino.

I destinatari sono aziende, associazioni e studi professionali dell’area metropolitana interessati a sviluppare un progetto innovativo di prodotto e di processo, attraverso specifici laboratori della durata di sei mesi, nei quali coinvolgere giovani qualificati con la formula dei tirocini non curriculari (per i quali è previsto un rimborso di almeno 500 euro al mese, in parte a carico della Regione Toscana attraverso il progetto Giovanisì e in parte delle aziende) o dei contratti di apprendistato di alta formazione e ricerca.

  • Per cogliere queste opportunità  i giovani laureati possono candidarsi fino al 14 aprile (leggi il bando).

Job-In Lab funziona così: le imprese presentano all’Ateneo un progetto di innovazione (di prodotto, processo, internazionalizzazione, gestione del cambiamento); le competenze necessarie a realizzarlo in impresa sono individuate da esperti di innovazione; su questa base vengono selezionati i profili dei laureati dell’Università di Firenze da coinvolgere (almeno due). Per ciascuna realtà si costituisce, così, un laboratorio al quale partecipano i responsabili dell’impresa, i laureati, gli esperti di innovazione ed eventualmente il docente della materia di progetto. Il laboratorio è costantemente monitorato in relazione a modalità e obiettivi di efficienza.

Per maggiori info:
Ufficio Orientamento al Lavoro e Job Placement dell’Università degli Studi di Firenze