Il web del nuovo millennio è in gestazione al Tecip, l’istituto di Tecnologie della Comuniazione, dell’Informazione, della Percezione
La rete internet del futuro è in gestazione nell’istituto di Tecnologie della Comunicazione, dell’Informazione, della Percezione (Tecip) della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. E’ qui che nascerà il web del nuovo millennio, grazie al laser e al silicio, in una parola grazie alla fotonica.
Cnit, il consorzio nazionale interuniversitario per le telecomunicazioni, e Scuola Sant’Anna hanno scelto i laboratori del Tecip come unica sede italiana dove si potranno progettare e realizzare prototipi di circuiti integrati utilizzando la fotonica, grazie alla realizzazione di una struttura strategica per i settori industriali ad alto tasso di innovazione tecnologica per la fotonica, in particolare per quella integrata.
La struttura che ospiterà i nuovi sofisticati laboratori è in fase di costruzione nell’area della ricerca del Cnr di Pisa, vicino all’istituto Tecip, con un investimento che supera gli 8 milioni di euro, grazie anche al finanziamento della Regione Toscana, per realizzare un nuovo laboratorio di 800 metri quadrati. Saranno locali con atmosfera controllata e pulita, le sofisticate ”camere bianche” o ”pulite” cleanrooms, e con macchinari per eseguire complessi processi con i quali realizzare circuiti e dispositivi fotonici integrati.
Il progetto non ha eguali in Italia e potrà convogliare in Toscana forti investimenti da aziende interessate a tecnologie per migliorare l’efficienza energetica dei sistemi per telecomunicazioni e per ridurre le dimensioni degli apparati di trasmissione, avviando un altro settore della green economy. Un progetto utile anche a far tornare in Italia uno dei cosiddetti ”cervelli in fuga”:
Marco Romagnoli ha preferito rientrare in Toscana per coordinare il centro della fotonica su silicio. Considerato uno dei migliori ricercatori al mondo nel campo della fotonica, ha lasciato il suo incarico al Mit di Boston. Ma se la fotonica integrata è il futuro (i ricercatori pisani lavorano anche a un sofisticato sistema radar in grado di monitorare più ambienti contemporaneamente e di comunicarne i dati), il presente parla comunque il linguaggio del web e ha già ottenuto riconoscimenti planetari per il record mondiale di velocità in internet, battuto in laboratorio e consolidato in maniera ulteriore, per la prima volta, sulla rete commerciale di un gestore, in Australia. Un altro successo frutto della ormai decennale collaborazione fra Cnit e Scuola Superiore Sant’Anna.
Fonte: www.intoscana.it