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Selezionate dalla Ue 4 su 5 delle proposte del sistema toscano che saranno finanziate nel programma Orizzonte 2020

Quattro delle cinque proposte tematiche dal sistema toscano all’Europa per la costituzione di altrettante infrastrutture europee di ricerca (reti di università, centri di ricerca, laboratori) hanno passato il vaglio della selezione e saranno quindi linee previste e finanziate dai bandi di “Orizzonte 2020″, il nuovo programma da 80 miliardi di euro voluto dalla Commissione Europea.
La notizia viene da Stella Targetti, vicepresidente della Regione Toscana e responsabile nei rapporti con il sistema toscano della ricerca.

Le proposte tematiche complessivamente presentate da tutti i soggetti europei della ricerca erano 550: ne sono passate 135, appena il 25%. “Il fatto che la percentuale dei promossi toscani si aggiri sull’80% non può che renderci orgogliosi”, commenta Stella Targetti. “Per il sistema toscano – aggiunge – questo è già un risultato importante che però ci impone un nuovo traguarda da raggiungere: ottenere i finanziamenti europei; obiettivo che perseguiremo continuando a fare squadra fra Regione ed enti di ricerca”.

Le proposte riguardano una infrastruttura europa per la robotica umanoide (coordinatori le Università di Siena e di Pisa con la Scuola Sant’Anna), un laboratorio sui “big data” e sul “social data mining”, la tecnica per estrarre informazione utili da insiemi di dati (Cnr Pisa e Università di Pisa), una infrastruttura per l’agricoltura sostenibile (Università di Firenze), la ricerca sulla fotonica del silicio (Sant’Anna e Cnit) e un progetto integrato per la ricerca europa sui Beni culturali e in particolare sul patrimonio culturale (Cnr di Firenze e Università di Firenze).

 

 

Fonte: www.intoscana.it