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Un accordo per facilitare l’inserimento lavorativo dei laureati con disabilità

Facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro dei laureati disabili. Questo l’obiettivo del protocollo d’intesa tra l’Università e la Provincia di Firenze, siglato nei giorni scorsi oggi dal rettore dell’ateneo Alberto Tesi e dall’assessore provinciale al lavoro Elisa Simoni, insieme a Sandra Zecchi, presidente del Centro di studio e ricerca di ateneo per le problematiche della disabilità (Cespd), e Francesca Giolli, referente dell’Ufficio Collocamento Mirato della Provincia.

Il protocollo nasce dalla collaborazione tra l’Ufficio Collocamento Mirato della Provincia, che facilita l’orientamento e l’inserimento lavorativo delle persone disabili, e il Cespd, che ha lo scopo di accogliere gli studenti disabili e individuare interventi per le loro esigenze, oltre a promuovere e coordinare iniziative e ricerche nell’ambito della riduzione, della prevenzione e della riabilitazione della disabilità.

Il Cespd, che ha da poco avviato il progetto Altea (“Accompagnamento al lavoro tra educazione e autonomia”) favorirà percorsi di formazione e orientamento volti a facilitare l’inserimento lavorativo degli studenti disabili (laureandi e laureati). A sua volta la Provincia si impegna a mettere in relazione i profili che escono dall’Università con le richieste di professionalità provenienti dalle imprese o da enti pubblici e privati, attivando le procedure e le modalità in vista di una eventuale assunzione o avviamento al lavoro.

Gli studenti disabili attualmente iscritti all’Università di Firenze sono 350. Di questi 100 sono gli studenti che usufruiscono dei servizi del Cespd, mentre i laureati e i laureandi, possibili fruitori del Progetto Altea, potrebbero essere annualmente circa 50.

 

Fonte: www.intoscana.it