Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani
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Tutte le competizioni sportive si terranno al Cus di Pisa dal 21 al 23 settembre – Duecento ragazzi in gara da tutta Italia. Otto discipline sportive: dal calcio a otto al beach volley, dalla corsa campestre agli scacchi. Sono questi i numeri di X-cool, le olimpiadi studentesche che si terranno a Pisa dal 21 al 23 settembre negli impianti del Centro universitario studentesco. L’evento, organizzato dagli allievi della Scuola Superiore Sant’Anna e dagli Allievi della Scuola Normale Superiore, con il sostegno di Banca CR Firenze, IBM Italia e con il patrocinio del Comune di Pisa, fa parte delle iniziative promosse dalla “Rete degli Allievi degli Scuole e degli Istituti di Studi Superiori universitari”, nata per la condivisione e la circolazione di idee e di nuovi progetti comuni.

A “X-cool” partecipano la Scuola Superiore Sant’Anna, la Scuola Normale Superiore, l’Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia, la Scuola Superiore di Catania, la Scuola Galileiana di Studi Superiori di Padova, la Scuola Superiore di Udine, il Collegio Superiore di Bologna e la Scuola Superiore ISUFI di Lecce.

“Mi piace sottolineare – spiega Maria Chiara Carrozza, rettore della Scuola Superiore Sant’Anna – il ruolo degli allievi nell’organizzazione di questa manifestazione che, oltre all’elemento ludico e sportivo, può diventare un importante momento di confronto e di scambio culturale tra le Scuole e gli Istituti di Studi Superiori Universitari”. “Siamo già alla terza edizione, – dichiara Alessio Romeni, rappresentante degli Allievi della Scuola Superiore Sant’Anna e organizzatore dell’evento – dopo quelle di Volterra nel 2008 e di Pavia nel 2010. Per noi e per gli allievi della Scuola Normale Superiore è un gran successo perché quest’anno abbiamo contribuito da soli all’organizzazione, a partire dagli sponsor, con i quali abbiamo trattato senza alcuna mediazione istituzionale”.

Tutte le info in rete su:
http://www.sssup.it
http://www.facebook.it/scuolasuperioresantanna

 

 

Fonte: articolo di Samuele Bartolini, www.intoscana.it