Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani
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Arriva a Firenze il tour di “consapevolezza europea” promosso dall’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa: l’appuntamento è per mercoledì 28 marzo al Teatro Verdi, dove si riuniranno oltre mille studenti delle scuole medie superiori del capoluogo toscano e di altri comuni della provincia, con ospiti di eccezione, tra cui spiccano i nomi di Francesco Profumo, Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, di Stella Targetti, vicepresidente della Regione Toscana, di Matteo Renzi, sindaco di Firenze. E ancora Pietro Roselli, assessore della Provincia di Firenze, Josep Borrell Fontelles, Presidente dell’Istituto Universitario Europeo e già Presidente del Parlamento Europeo insieme ad altri rappresentanti di istituzioni italiane ed europee, preceduti da Maria Chiara Carrozza, Rettore della Scuola Superiore Sant’Anna, che avrà il compito di fare gli “onori di casa”, sia pure in trasferta, e di introdurre la giornata.

Stefan Collignon, docente di Politica Economica al Sant’Anna, presiederà i lavori.

La “giornata di consapevolezza europea” in arrivo a Firenze è parte integrante del tour che, entro maggio, toccherà i capoluoghi delle dieci province toscane, finanziato con il sostegno del programma “Jean Monnet” dell’Unione Europea. La risposta da parte delle scolaresche è stata significativa, anche in termini numerici: finora le presenze alle prime quattro tappe hanno superato le 2mila, a conferma di quanto forte sia il desiderio di condividere e di costruire il processo europeo da parte delle nuove generazioni , per le quali l’Europa è l’unico progetto e la vera risorsa per progettare il futuro.

“In tempi di globalizzazione, e con i mercati finanziari che ancora minacciano l’Italia e l’Euro, soltanto con una Unione Europea più forte e integrata è possibile superare la crisi. Il progetto della Scuola Superiore Sant’Anna offre un importante momento di riflessione. La grande risposta delle scolaresche di tutta la Toscana testimonia l’attualità e l’importanza delle questioni trattate. Nei giovani cresce una nuova consapevolezza europea, perché il loro futuro dipende dal completamento dell’unità economia e politica dell’Europa”, come sottolinea Roberto Castaldi, Ricercatore della Scuola Superiore Sant’Anna che terrà la conferenza che costituirà il momento centrale della mattinata fiorentina, insieme a uno spettacolo in cui i temi europei vengono messi in parole e in musica.

Negli anni scorsi la Toscana e Firenze sono state protagoniste di eventi legati al tema europeo. Ad esempio, in occasione del primo Festival d’Europa a maggio 2011 o in occasione del Consiglio Europeo di Firenze nel giugno 1996, con una manifestazione che si concluse in Piazza della Signoria alla presenza di oltre 20.000 persone e che contribuì a rilanciare il processo europeo. Per ricordare quanta Europa sia presente nelle nostre azioni quotidiane e nella programmazione del nostro futuro, merita sottolineare come oggi i fondi disponibili per la ricerca, per gli scambi, per i tirocini, per la mobilità, per l’imprenditoria giovanile e femminile provengono in maniera quasi esclusiva dall’Ue.

Lo stesso progetto “Giovanisì” della Regione Toscana si fonda in maniera significativa su risorse europee. In totale, nel 2011 la Regione Toscana ha ricevuto dall’Ue circa 176 milioni di euro. Addirittura, l’80% della legislazione vigente è di origine europea e non nazionale. L’Unione Europea è oggi il vero centro decisionale da cui dipende la vita dei cittadini europei, che tuttavia stentano a prenderne coscienza e a sfruttare tutte le opportunità che l’Ue offre.

 

Fonte: www.intoscana.it