PRIMO CANTIERE DI LAVORO
L’attività di informazione negli uffici stampa
Il primo cantiere di lavoro ha trattato l’attività di informazione negli uffici stampa della Pubblica Amministrazione e i rapporti con le istituzioni ed i media. L’intervento è stato curato da Tiziano Carradori di Toscana Notizie, l’ufficio stampa della Giunta regionale toscana e si è suddiviso in due parti.
Prima parte – L’attività di informazione negli uffici stampa della Pubblica Amministrazione. I rapporti con le istituzioni ed i media. Come si redige un comunicato stampa.
Seconda parte – Come ci si relaziona con le istituzioni, gli assessori, le loro segreterie ed uffici, quali sono le fonti delle notizie, come e quando è opportuno organizzare una conferenza stampa, come si intrattengono i rapporti con i media, perchè, a seconda della notizia o dell’evento, è meglio privilegiare la carta stampata piuttosto che radio o tv.
Di tutto questo e di molto altro ancora si è parlato, sottolineando come la natura di ufficio stampa della Giunta regionale imponga, proprio in virtù del carattere pubblico dell’ente, determinati obblighi e cautele.
Puoi contattare il docente: Tiziano Carradori tiziano.carradori@regione.toscana.it
(visualizza i materiali dell’intervento)
SECONDO CANTIERE DI LAVORO
La comunicazione a mezzo stampa. Il giornale e i suoi lettori.
Il secondo cantiere ha trattato l’informazione di natura giornalistica ed è stato curato da Andrea Fagioli, direttore del periodico Toscana Oggi
Si è parlato di carta stampata, dei protagonisti della comunicazione scritta, di comunicazione di massa e di come viene strutturato un quotidiano. La seconda parte dell’intervento ha invece illustrato il lavoro in redazione: dalla riunione di redazione alla «chiusura» delle pagine. Scrivere per un giornale: cos’è una notizia, come si scrive un articolo, l’intervista, le rubriche, la recensione…. Il dizionario della pagina. Le foto. Elementi di impaginazione.
Puoi contattare il docente: Andrea Fagioli andrea.fagioli@toscanaoggi.it
TERZO CANTIERE DI LAVORO
La Comunicazione Radiofonica. Le basi teorico-pratiche dell’attività di redattore radiofonico.
Il cantiere si è composto di due parti, la prima ha trattato nello specifico il linguaggio radiofonico e le premesse teoriche del giornalismo fatto alla radio. L’intervento è stato curato da Raffaele Palumbo di Controradio che ha evidenziato le differenze tra un servizio radiofonico ed uno per la carta stampata, l’evoluzione dei tempi e degli stili, la funzione delle tecnologie e i nuovi strumenti della comunicazione via etere. Palumbo ha condotto inoltre una panoramica dei formati utilizzati attualmente nel sistema radiofonico e le differenze tra l’informazione fatta in una radio di clock ed in una di palinsesto. Sono questi alcuni dei temi che saranno affrontati nella prima sessione del corso, per gettare le basi teoriche al tema del giornalismo radiofonico contemporaneo.
Puoi contattare il docente: Raffaele Palumbo radiozapping@controradio.it
La seconda parte è stata curata invece da Giacomo Guerrini di Radio Toscana ha trattato invece elementi di natura tecnico-pratica, puntando all’insegnamento dei primi rudimenti per preparare un servizio radiofonico ed “editarlo” tramite le tecnologie necessarie alla messa in onda. Sono state successivamente effettuate prove pratiche per capire come utilizzare le diverse fonti della notizia e quali approcci adottare nelle diverse situazioni da raccontare. E’ stato inoltre illustrato il montaggio di un servizio ed il suo confezionamento grazie all’utilizzo del computer.
Puoi contattare il docente: Giacomo Guerrini guerrini@radiotoscana.it
QUARTO CANTIERE DI LAVORO
Come è organizzata la macchina televisiva.
I linguaggi della comunicazione televisiva, come si realizza un servizio televisivo (la dizione, l’immagine, l’intervista, le copertura, il servizio e il montaggio, lo stand up, il vox popu- li). Il telegiornale, il talk show, le trasmissioni tematiche. L’intervento è stato curato da M. Teresa Tironi Direttrice dei programmi dell’emittente RTV 38.
Nella prima parte dell’incontro sono state specificate la missione della tv locale e come l’organizzazione tecnica (alta frequenza, bassa frequenza, professionalità tecniche ecc). Successivamente è stata introdotta la filiera della comunicazione televisiva: il palinsesto, i programmi , l’informazione (le notizie,Il Tg,l’approfondimento) ed i criteri della notiziabilità , il commerciale. Infine sono stati introdotti cenni riferiti alla metodologia dell’Auditel nel rilevamento dell’audience.
Nella seconda parte sono stati introdotti nello specifico le modalità di realizzazione di un servizio televisivo: i protagonisti, la location, l’inquadratura, come si esprimono i contenuti, il trattamento grafico dell’informazione. In particolare sono stati trattati due modi di rilevare le testimonianze: l’intervista televisiva e la vox populi. La figura del videogiornalista , il nuovo linguaggio ed un nuovo modo di fare informazione attraverso i new- media (internet, telefonini, Tv tematiche ecc).
Puoi contattare il docente: Teresa Tironi teresa@rtv38.com
(visualizza i materiali dell’intervento – “note operative per realizzare un servizio televisivo”)
(visualizza i materiali dell’intervento – “consigli per realizzare una vox populi”)
La photogallery del secondo giorno a cura di Gianluca Ermanno