Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani
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Il 3 ottobre 1990 cadeva il museo di Berlino, eretto dal regime comunista della Germania Est. Era una barriera in cemento alta circa tre metri e mezzo che separava Berlino Ovest da Berlino Est e dal resto della Repubblica Democratica Tedesca.

A distanza di 20 anni la regione Toscana ricorda la caduta del muro con la manifestazione “Prima o poi tutti i muri cadono”. Molti eventi di diverse tipologie comunicative rivolte soprattutto ai giovani (cinema, arte, teatro, fotografia, televisione, incontri) che si svolgeranno – con il coordinamento di Mediateca Toscana – fra il 17 settembre e il 13 dicembre.

Il Deutsches Institut Florenz proporrà davanti a uno fra i più bei palazzi della Firenze rinascimentale, in piazza Strozzi, il prossimo 10 novembre un happening in cui sarà di nuovo … abbattuto il muro di Berlino e fino a un istante prima sarà possibile lasciare, sul muro ricostruito, una propria testimonianza. Subito dopo, al cinema Odeon, Gianni Minoli presenterà in anteprima una puntata speciale, dedicata proprio alla caduta del muro (9 novembre 1989), della trasmissione “La storia siamo noi”.

All’interno del Festival dedicato alla cinematografia e alla cultura europea, nella seconda edizione di “Giornate del cinema europeo”, saranno presentate dal 17 al 27 settembre le produzioni più recenti dedicate alla città di Berlino e ancora inedite in Italia.

Dal 6 al 29 ottobre il cinema Stensen di Firenze ospiterà una rassegna cinematografica (“Un cielo diviso”) sulla vita nelle due Germanie dal dopoguerra a oggi viste da Est e da Ovest. Altri film, con alcune prime italiane, saranno dati all’Odeon, allo Spazio Uno, allo Stensen, al Deutsches Institut, all’Istituto Universitario europeo.

Dal 3 al 5 novembre, all’interno degli appuntamenti del Festival dei Popoli, verranno proiettati 18 documentari (1980-2009) del cineasta Thomas Heise: il regista berlinese, ospite del Festival, oppositore del regime, terrà un workshop dedicato al documentario militante.

Dal 31 ottobre al 13 dicembre il “Pecci” di Prato ospiterà “Era così. Immagini dalla Germania Est 1959-1989”, mostra fotografica di Thomas Billhardt.

E non mancherà, allo Stensen il 7 ottobre, una tavola rotonda, guidata da Enrico Deaglio, su “Memoria, identità, unione e divisione”. Interverrà Stefan Arndt produttore di Good Bye Lenin. Il 9 novembre, al “Ridotto” del Comunale di Firenze, spettacolo dei 4 teatri con 4 registi (Stefano Massini, Dimitri Milopulos, Riccardo Massai, Giancarlo Cauteruccio): un confronto artistico sulle suggestioni dell’evento.

Infine il Deutsches Institut Florenz regala 20 corsi di tedesco (di 20 ore) a 20 ragazzi nati 20 anni fa in provincia di Firenze. E alle ore 20 del 10 novembre il crollo del muro di Berlino ricostruito a Fir enze sarà accompagnato da un brindisi.