Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani
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pontileIl 20 luglio 1969, Neil Armstrong toccava il suolo lunare e pronunciava una frase divenuta epica: “Questo è un piccolo passo per un uomo, ma un grande balzo per l’umanità”. A distanza di 40 anni, ripensiamo ancora con emozione a quel momento leggendario.  

Ma il 2009 segna anche l’anno di un’altra ricorrenza quarantennale, meno alto-locata , più terrena
Nel 1969 nasceva infatti la nostra associazione, tra le prime associazioni a dedicarsi alla cooperazione internazionale. Senza influenze confessionali o partitiche. Molti, nel mondo occidentale, davanti ad un televisore sognavano quel momento, altri con i piedi per terra non potevano permettersi altri pensieri se non quelli legati all’idea di sopravvivere, giorno per giorno, anche quella notte. 

Da allora, Fratelli dell’Uomo , di piccoli passi ne ha compiuti tanti. 
Centinaia di progetti hanno visto la luce, in un percorso evolutosi col tempo, ma che mantiene intatti i suoi presupposti: nessun intervento di emergenza, soltanto cooperazione per reperire le energie, anche economiche, là dove ha senso compiuto dare una mano. Azioni portate avanti negli anni, di concerto con altre culture, altri usi, in uno scambio sempre arricchente. 
Contemporaneamente, forte della consapevolezza che ogni forma di cooperazione nel Sud del mondo debba essere affiancata da un intervento profondo nelle nostre società, Fratelli dell’Uomo si occupa in Italia – nelle scuole, nelle comunità, tra la gente – di Educazione allo Sviluppo, un fronte culturale prioritario, per aiutare a capire il mondo e le contraddizioni che lo popolano.

 

E’ bello guardare lontano e ricordare il successo di Apollo 11. Ma a noi vorremmo che fosse ricordato anche chi da 40 anni lavora perché l’altra metà del mondo non sia solo un satellite. 
Un augurio speciale dunque, a tutti i piccoli grandi passi compiuti per il progresso dell’umanità verso un mondo più equo.