Storie di donne che hanno investito sul loro futuro grazie alle opportunità del progetto regionale per l’autonomia dei giovani
Donne che guardano al futuro, che hanno deciso di mettersi in gioco accrescendo le proprie competenze, scegliendo di fare esperienze importanti non solo dal punto di vista professionale ma anche da quello umano e che hanno scommesso su loro stesse.
Sono le donne di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani: dinamiche, creative, intraprendenti, determinate. In occasione dell’8 Marzo, rendiamo omaggio alle beneficiarie del progetto raccontandovi alcune delle esperienze più significative di Studio e Formazione, Tirocini, Fare Impresa e Servizio Civile.
Determinazione, coraggio, generosità e passione sono gli ingredienti di cui sono condite tutte queste storie.
Giulia, dopo un tirocinio non curriculare, ha scelto di diventare imprenditrice e di aprire un’azienda di soluzioni per l’informatica, attraverso il Bando Creazione di impresa – Microcredito. Bisogna buttarsi, racconta, e sapersi guardare intorno, informarsi sulle opportunità che ci sono.
“Ai ragazzi che vogliono intraprendere questo percorso voglio prima di tutto dire “non siete da soli”. Se volete creare un’impresa, sappiate che ci sono tante possibilità da cogliere.”
Katia si è avvicinata al mondo dell’agricoltura e a quello vinicolo grazie al marito, che gestiva l’azienda di famiglia. L’azienda aveva bisogno di una svolta e Katia, beneficiando del Bando Pacchetto Giovani, è riuscita a portare i rinnovamenti necessari, costituendo un frantoio, una cantina moderna e tecnologica di 200 metri quadri e impiantando 4 ettari di oliveto.
“Moltissima voglia di innovarsi, di innalzare la qualità dei nostri prodotti e di arrivare ad obiettivi sempre maggiori.”
Eleonora invece ha deciso di iniziare a capire le logiche e le dinamiche del mondo del lavoro mentre era ancora all’interno del suo percorso di studi. Durante il master nell’ambito delle risorse umane, ha iniziato un tirocinio curriculare in un’azienda che, al termine, l’ha assunta.
“L’azienda mi ha proprio formata, hanno investito su di me dal primo momento”
Il corso ITS ha permesso a Sara di acquisire competenze specifiche nel settore farmaceutico e di raggiungere una stabilità lavorativa, grazie ad un contratto a tempo indeterminato in una delle aziende leader nel settore. Il successo raggiunto è per lei fonte di orgoglio personale, che la ripaga di tutti gli sforzi fatti.
“Finito il tirocinio sono stata assunta e ho firmato un contratto a tempo indeterminato prima della fine del corso”
Simona invece ha puntato sulla formazione per raggiungere i suoi obiettivi professionali: a 28 anni, quando pensava che ormai la sua strada fosse segnata, ha deciso di cambiare vita, ha lasciato un lavoro che non la stimolava e ha frequentato un master nell’ambito della comunicazione usufruendo di un voucher per l’alta formazione in Italia.
“Quando la volontà è più forte di ogni altra cosa ti capita di concederti una seconda possibilità. La mia è arrivata grazie a Giovanisì”
La ricerca è la strada che ha voluto seguire, con determinazione, Rosalba, beneficiando di un assegno di ricerca, in ambito culturale, per la valorizzazione del patrimonio audio-video della Rete degli Ecomusei del Casentino. Il progetto è proseguito, nonostante le difficoltà poste dall’emergenza Covid19, traendo anche nuova energia, dalle soluzioni che è stato necessario inventare e adottare
“Il nostro lavoro sta ripartendo facendo tesoro dalle cose apprese durante l’emergenza”
Anche Elena ha deciso di investire nella sua formazione e grazie ad una borsa di dottorato internazionale Pegaso in Smart Industry, presso l’Università di Pisa, si è occupa di analisi automatica dei testi tecnici.
“Lo scopo del mio dottorato, più ampiamente, è quello di supportare chi ha bisogno di una specifica conoscenza contenuta all’interno dei documenti”
L’attenzione nei confronti degli altri è anche ciò che guida le giovani beneficiarie del Servizio Civile regionale, come Lisa che per dodici mesi ha svolto il suo Servizio Civile nella sede regionale di Anci, occupandosi di coordinare le attività delle varie sedi delle Botteghe della salute.
“Diciamo che tutta questa esperienza mi sta facendo sicuramente crescere sul piano sia umano che anche professionale”
Scopri le opportunità di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani