Sono numerosi i progetti di Servizio Civile regionale partiti nelle ultime settimane in tutta la Toscana. Un’esperienza comune ai 974 volontari selezionati attraverso l’ultimo bando per i giovani.
Il servizio civile è un’esperienza che può essere svolta in vari ambiti: dal sociale all’educazione e promozione culturale, dalla legalità all’integrazione, dalla tutela dell’ambiente alla valorizzazione del patrimonio artistico, etc.
Tante storie di giovani in servizio civile raccontano di come, grazie a questa attività, si scopra gradualmente il piacere di rendersi utili agli altri. Fare un’esperienza in servizi di pubblica utilità è sicuramente un modo per testare quanto il servizio civile accresce il senso della comunità e aiuta i giovani a percepire il legame con il territorio e le realtà locali.
Tra i progetti partiti, numerosi sono svolti all’interno di enti pubblici e hanno a che fare con progetti culturali o con servizi alla cittadinanza.
E’ il caso per esempio del Comune di Certaldo (FI), dove sono entrati in servizio Veronica, Giovanni e Damiano, per il progetto “Cultura e Memoria”. Rispettivamente i tre giovani saranno impegnati presso i laboratori artistici comunali, l’ufficio cultura e l’ufficio stampa del Comune.
Anche il Comune di Montecatini Terme (PT) ha deciso di impegnare i giovani volontari in ambito culturale, attraverso il progetto “Diffondere la cultura, valorizzare il territorio”: si tratta di sei ragazzi e ragazze – Serena, Matteo, Benedetta, Lucrezia, Giada e Andrea – in servizio presso la biblioteca e il palazzo comunale.
A Grosseto, invece, per sette giovani è partito il servizio civile presso COeSO Società della Salute.
Camilla, Simone e Morgana per il progetto “Social back office”, prestano servizio presso gli Uffici del servizio sociale alla Casa di riposo “Ferrucci” e presso lo Sportello Info Immigrati. Il loro impegno è a supporto degli uffici amministrativi, in particolare il settore contabile e quello di accoglienza. L’obiettivo della loro esperienza sarà quello di migliorare la modalità di interfacciarsi con l’utenza e di supportare i procesi di digitalizzazione.
Anche Chiara e Sofia svolgono il servizio presso la Casa di riposo “Ferrucci”, ma il progetto a cui prendono parte – “Generazioni a confronto. Tra memoria e ascolto” – prevede il supporto a iniziative di animazione sociale e culturale e accompagnamento sociale.
Carolina e Andrea presso il centro diurno per disabili “Il Girasole” di Grosseto partecipano al progetto “Disabil_mente”, un’opportunità per contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone diversamente abili coinvolte e del loro contesto socio-familiare.
Sei un giovane volontario di servizio civile regionale e stai svolgendo o hai già svolto questa esperienza di cittadinanza attiva? Scopri come raccontarci la tua storia!
Leggi le storie di #serviziocivile pubblicate sul blog di Accènti!
Fonti immagini: COeSO SdS Grosseto – Il Tirreno