Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

“Abbiamo unito la storia e l’incomparabile patrimonio ambientale di questo luogo con i messaggi forti che i giovani possono darci nel momento della ripresa e sono molto lieto che il presidente Mattarella abbia apprezzato e se ne sia andato contento per essere stato con noi e aver vissuto questa esperienza”.

Così il presidente Eugenio Giani incontrando i giornalisti al termine della visita del capo dello Stato Mattarella all’evento “SietePresente” organizzato dalla Regione Toscana-Giovanisì alla villa del Gombo nel parco di San Rossore.

“Il presidente Mattarella – ha proseguito Giani – ha sempre manifestato grande sensibilità nei confronti dei giovani. Questa sensibilità abbiamo voluto ospitarla qui, in questo luogo simbolico, dove si guarda al mondo, perché rappresenta uno dei cordoni ombelicali dell’immagine della Toscana, da tenuta granducale, poi tenuta  reale, poi con l’avvento della Repubblica divenuta sede molto amata dai presidenti, a partire dal toscano Giovanni Gronchi che volle ristrutturare la villa Il Gombo. Mi piace anche ricordare l’amore che il presidente Sandro Pertini ha sempre avuto per questo luogo”.

Giani ha poi sottolineato il valore del progetto Giovanisì, per il quale la Regione sta  lavorando molto: “un luogo – ha detto – dove attraverso i tirocini, che  fanno entrare nelle aziende e lavorare in base alla propria formazione, attraverso  il servizio civile, l’apprendistato e le start up stiamo portando avanti un grande strumento con basi più che solide. Grazie  ai  fondi del Recovery fund  e dei fondi strutturali europei sosterremo tutti i i progetti che abbiamo in cantiere”.

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Comunicato stampa di Chiara Bini, Toscana Notizie