Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Non occorre prenotare. Accesso libero per tutte le persone di ogni età sopra i 12 anni

Dopo 40 giorni di tappe in quasi tutta la Toscana, il camper di GiovanisÌ ha fatto sosta, nel pomeriggio, in piazza Duomo a Firenze, nello stesso luogo dove ha avuto inizio il suo viaggio anti Covid.

Grazie al camper, a persone di ogni età sopra i 12 anni viene offerta la possibilità di accedere alla prima dose di vaccino, senza prenotazione. Come questo pomeriggio, in stretta collaborazione con Asl centro, Società della Salute di Firenze e Misericordia di Firenze.

Dopo le spiagge, i concerti, la movida dei centri storici, il camper anti Covid, lo ricordiamo, ha fatto tappa (e continuerà a farlo per tutto settembre) in altri Comuni e località della Toscana più isolati, per consentire a chiunque volesse vaccinarsi di cogliere questa importante opportunità e proteggersi così dal virus o, in caso di contagio, dalle manifestazioni gravi della malattia.

“L’ampia adesione di tantissimi giovani alla campagna di vaccinazione ci ha consentito di raggiungere il ragguardevole traguardo di oltre 5milioni di dosi di vaccino somministrate. Un buon esempio, il loro, che ha fatto da traino anche per gli adulti – dichiara il presidente Eugenio Giani – La Toscana ha ormai imboccato la strada giusta e sta procedendo spedita verso l’80% della copertura vaccinale della popolazione, entro il 30 settembre: obiettivo che ci siamo dati come indicato anche da Figliuolo. Gli ultimi dati sui contagi e le ospedalizzazioni sono incoraggianti – prosegue -. La strategia che abbiamo messo in atto sta dando ottimi risultati come si evince dal monitoraggio quotidiano, effettuato a livello nazionale. Gli ultimi studi della Fondazione Gimbe collocano la Toscana al secondo posto in Italia per percentuale raggiunta nella somministrazione delle prime dosi con il 76,4%. Vaccinarsi è un dovere civico – conclude -. E non ci sono scuse per chi non farà la sua parte. Solo vaccinandoci potremo togliere sempre più spazio alla diffusione del Covid”.

“Il camper, che abbiamo ideato con Giovanisì e che è diventato un esempio virtuoso a livello nazionale, ci ha consentito di intercettare quella fascia della popolazione non ancora vaccinata: donne e uomini di ogni età, che hanno potuto chiarire dubbi, superare le proprie paure e confrontarsi con i nostri camici bianchi, che hanno ascoltato, rassicurato e fornito le corrette informazioni – commenta Bernard Dika, consigliere speciale del presidente Giani per le politiche giovanili -. Andremo avanti, in questa direzione, per tutto il mese, portando il camper dove sarà più necessario e anche davanti le scuole il 15, il 16 e il 17 settembre. E’ una lotta contro il tempo, ma ce la faremo. Non smetteremo di sensibilizzare sull’importanza della vaccinazione. La disponibilità a vaccinarsi da parte di giovani e adulti è già molto positiva”.

Anche i donatori del camper (Toscandia spa, Confartigianato Firenze, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Vangi, Orion, Lamberet) hanno espresso tutta la loro soddisfazione e si sono detti “orgogliosi di avere contribuito a questa iniziativa, che testimonia quanto sia fondamentale, in questa fase, vaccinarsi, per evitare chiusure e restrizioni. Non è solo una questione sanitaria, sociale e culturale, ma anche economica”.
Apprezzamento per il camper di Giovanisì è stato espresso anche dalla presidente della Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati, Martina Nardi.

 

Comunicato stampa di Maria Antonietta Cruciata, Toscana Notizie