Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

BANNER-STUDIO-2015C’è la filiera dell’agribusiness e quella della carta, la filiera del marmo, quella della meccanica e energia e quella di turismo e cultura. La giunta regionale, su proposta dell’assessore a istruzione formazione e lavoro, Cristina Grieco, ha approvato gli elementi essenziali per gli avvisi pubblici che riguarderanno percorsi formativi strategici e di istruzione e formazione tecnica superiore, ovvero percorsi successivi alla scuola superiore ma non universitari.

Per il settennato 2014-2020 sono stati stanziati complessivamente 26 milioni e 313 mila euro tra risorse europee Fse e confinanziamento regionale e statale: la parte più grossa, 21 milioni e 603 mila euro, per i percorsi formativi strategici.

“L’obiettivo – spiega l’assessore – è concentrare le risorse su progetti capaci davvero di generare occupazione, tenendo conto delle specificità dei territori e dei singoli settori, partendo dall’analisi delle figure professionali più richieste”.

Gli avvisi per la presentazione dei progetti formativi strategici integrati saranno pubblicati nelle prossime settimane, e i progetti in cerca di finanziamenti dovranno essere presentati e attuati da un’associazione temporanea di imprese o di scopo. Questa dovrà essere composta obbligatoriamente da almeno un organismo formativo accreditato (o da accreditare prima dell’avvio delle attività), e da una o più imprese che operano in Toscana o altri soggetti espressione di categorie economiche o del lavoro libero-professionale.

Se nel partenariato ci saranno anche istituti di istruzione superiore, università o fondazioni di istituti tecnici superiori, la valutazione sarà ancora più positiva. Gli interventi si inseriscono all’interno del progetto regionale Giovanisì che ha preso le mosse cinque anni fa.

 

Comunicato stampa di Walter Fortini, Toscana Notizie