Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

CiuoffoLa prima cosa che serve è una buona idea. Ma il guizzo del genio da solo non è sufficiente: quell’idea va diffusa e poi, magari, anche fatta fruttare. Al padiglione Cavaniglia della Fortezza da Basso di Firenze oggi si è aperta la due giorni di Smau, dedicata all’innovazione e al digitale. Per far conoscere le buone idee appunto, ma anche per cercare investitori pronti a scommettere su un guanto che traduce in voce il linguaggio dei segni, su sensori innovativi capaci di riconoscere una smartphone o un tablet che si avvicina e far apparire sullo schermo informazioni o pubblicità, oppure su un software ospedaliero, semplice, che aiuti a gestire terapie e ridurre errori. C’è anche chi sogna, come un team di biologi, enologi, agronomi e chimici, di dare vita ad un service esterno che curi ricerca e sviluppo per la tante piccole e medie imprese agricole e agroalimentare che ci sono in Italia e in Toscana e chi offre la sensibilità del designer per prodotti innovativi, come una cover per tablet che si strizza sui lati e in questo modo fa funzionare lo zoom della fotocamera.

Sono alcune delle idee presentate dalle dieci start up e spin off selezionate dalla Regione Toscana, a cui è stato offerta l’occasione di farsi conoscere durante l’evento di Smau a Firenze. “Crediamo nel doppio binomio ‘impresa e innovazione’ e ‘ mondo del lavoro e ricercatori. Anche per questo abbiamo deciso di raddoppiare l’appuntamento con Toscana Technologica” annuncia l’assessore alle attività produttive della Toscana, Stefano Ciuoffo, durante la visita alla mostra e tra gli stand delle imprese. L’appuntamento sarà per il 5 e 6 dicembre prossimi, in concomitanza c on l’evento annuale del PorCreo Fesr, ovvero il programma operativo finanziato con i fondi comunitari per lo sviluppo regionale. Molti buone idee innovative sono state infatti finanziate grazie ai finanziamenti europei dispensati dalla Regione. L’evento in preparazione sarà da un lato una vetrina e dall’altra l’occasione per fare il punto sugli interventi finanziati e le nuove opportunità, gli investimenti sulla ricerca e quelli sull’occupazione per “centrare quella competitività – sottolinea l’assessore – capace di offrirci un futuro più strutturato”.

Oggi alla Fortezza da Basso è stata intanto anche giornata di premi. L’assessore alle attività produttive della Toscana, Stefano Ciuoffo, ne ha consegnati quattro. In due casi si è trattato del premio Lamark dedicato alle startup innovative più pronte per il mercato, andato alla BlueUp di Montelupo Fiorentino, che produce sensori e sistemi di prossimità per il marketing di prossimità, informaziopni turistiche, smart cities ma anche ad uso industriale, e ad Urbi ed Orbit, piattaforma di governo intelligente sul fronte della lotta all’evasione fiscale e all’abusivismo edilizio. Alla società calcistica Fiorentina e alla Quadrifoglio, azienda toscana di smaltimento dei rifiuti, l’assessore ha consegnato invece il Premio Innovazione Smau, che ha visto o vedrà premiati anche altri diciotto enti, istituti o società: l’Autorità portuale di Livorno, Bonfiglioli Riduttori, centro di Ricerca “E.Piaggio” e università di Pisa, Città Metropolitana di Firenze, il Comune di Firenze e Linea Comune, il Comune di San Sperate, il Comune di Siena, Dolmen spa., Fasep 2000, Gestione Albergo, Mauro Morelli Marmi, il museo degli Innocenti, il museo Ferragamo, la provincia di Livorno, la stessa Regione Toscana, e Vapori di Birra.
 

Comunicato stampa di Walter Fortini, Toscana Notizie

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