Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

giardiniereUn totale di 59 progetti per un investimento di quasi 3 milioni e mezzo. E’ quanto previsto  dalle graduatorie approvate dalla Giunta regionale riguardanti l’avviso di formazione mirata all’inserimento lavorativo, finanziato con le risorse del programma Garanzia Giovani.  L’area provinciale con il maggior numero di progetti è quella di Firenze con 15; seguono Pisa con 8, Lucca, Livorno e Prato con 6, Massa Carrara con 5, Pistoia e Arezzo con 4, Grosseto con 3 e Siena con 2.

Destinatari degli interventi sono giovani tra i 18 e i 29 anni che non abbiano alcun contratto di lavoro, non frequentino corsi di studio o di formazione ed abbiano aderito a Garanzia Giovani. I corsi finanziati portano al rilascio di attestato di qualifica professionale, o di certificati relativi a competenze in ambiti professionali nei quali, per ciascuna area provinciale, sia maggiore la richiesta di occupazione. Gli ambiti nei quali sono stati finanziati i percorsi sono i più svariati: lavorazioni orafe; agricoltura, turismo, alberghiero e ristorazione; tessile, abbigliamento, calzature e pelli; produzioni metalmeccaniche; informatica; servizi socio sanitari; logistica e trasporti; cartotecnica, stampa, editoria; estrazione e lavorazione pietre-area marmo; chimica e farmaceutica.

“Si tratta di un provvedimento che conferma tutta l’attenzione della Regione per il settore della formazione – sottolinea l’assessora all’istruzione e formazione Cristina Grieco – e in particolare per quella fascia particolarmente debole di giovani che rischiano di trovarsi in una situazione di marginalizzazione dal mondo del lavoro, dopo essersi trovati fuori dal sistema di istruzione. Numeri alti di persone, dicono gli studi sociali, che vedono seriamente a rischio il proprio futuro e a cui corre l’obbligo collettivo di dare possibilità di riscatto e dignità”.

 

Comunicato stampa di Dario Rossi, Toscana Notizie