Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

BANNER-STUDIO-2015Saranno almeno 150 i laureati toscani che otterranno un contributo fino a 4.000 euro (voucher) per frequentare in Italia master di primo e secondo livello. Lo ha deciso la Regione Toscana con la Delibera n.227 del 22/03/2016 che stanzia a questo scopo oltre 609.000 euro.

Andranno a finanziare – spiega la vicepresidente e assessore regionale alla cultura e università, Monica Barni – l’alta formazione dei nostri giovani laureati. Crediamo molto nella necessità di garantire a un numero sempre maggiore di laureati di accedere all’alta formazione post universitaria per accrescere la qualità e le conoscenze di coloro che escono dagli atenei toscani”.

Tra i requisiti che i partecipanti devono possedere al momento di presentare la domanda di accesso ai voucher per l’alta formazione, c’è un Isee universitario che non superi i 40.000 euro, mentre l’età dei richiedenti non deve superare i 35 anni. Il contributo dovrà servire a coprire le spese di iscrizione e di frequenza al master prescelto. I punteggi maggiori verranno assegnati a chi avrà conseguito un più alto voto di laurea, a chi lo avrà fatto entro la durata legale del corso e a chi ha un reddito familiare inferiore.

Punteggio più elevato anche per chi sceglierà master nella materie che la Regione considera strategiche. Si tratta di automotive, meccanica, automazione, meccatronica e robotica; nautica, portualità, trasporto su rotaia e logistica; smart city-turismo e beni culturali; ICT, telecomunicazione, fotonica, robotica, aerospazio; scienze della vita, neuroscienze, farmaceutica e medical device; chimica, nanomateriali e nuovi materiali; energia e green economy, con particolare riferimento a energie rinnovabili, tecnologie per il risparmio energetico, impianti geotermici e smart grids; agricoltura, agroalimentare e ambiente, con particolare riferimento a biotecnologie verdi; nutraceutica, sicurezza alimentare, tracciabilità dei prodotti, tecnologie a basso impatto ambientale, tecnologie per il monitoraggio ambientale e per il controllo del cambiamento di clima; innovazione sociale con riferimento ai temi dell’inclusione sociale.

L’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario conta di pubblicare entro il mese di aprile il bando per partecipare all’assegnazione dei voucher per la frequenza ai corsi post laurea in Italia, misura che si inserisce all’interno del progetto Giovanisì.

 

Comunicato stampa di Tiziano Carradori, Toscana Notizie