Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Favorire la creazione, ed il consolidamento, di nuove imprese. E’ questo l’obiettivo comune dei tre bandi che mettono a disposizione ben 21 milioni di euro e che la Toscana si appresta ad aprire entro pochi giorni, il prossimo 15 ottobre per la precisione. I tre bandi, che si inseriscono all’interno del PORCreO Fesr 2014-2020, ovvero il Programma Operativo Regionale Crescita e Occupazione, e del più ampio Progetto Giovanisì, riguardano in particolare i settori manifatturiero, turismo, commercio, terziario e start up innovative ad alto contenuto tecnologico.

“Questi bandi – ha spiegato il presidente Enrico Rossi – danno attuazione a 2 dei 25 punti che stanno alla base di questa legislatura, in particolare il 12, che punta a dare un aiuto a chi vuole creare una piccola e micro impresa, ed il 20, lanciato per creare piccole officine in grado di offrire servizi personalizzati di fabbricazione digitale per imprese e artigiani. Vogliamo dare un sostegno concreto a chi ha intenzione di mettersi in gioco con proposte innovative, ma anche a chi lo ha già fatto e cerca di ampliare o consolidare la propria attività”.

“Con questi bandi – ha detto l’assessore alle attività produttive Stefano Ciuoffo – vogliamo creare azioni combinate che vanno nella direzione di affiancamento e avvicinamento dei giovani al sistema produttivo e potenziare una politica di integrazione con i sistemi formativo e delle politiche giovanili. E’ ormai chiaro che la crisi che si è aperta qualche anno fa ha carattere strutturale, di sistema. La via d’uscita? Diventa indispensabile innovare la fase della progettazione, creare una visione condivisa dove concentrare gli investimenti. Per troppo tempo c’è stato troppo timore a inserire i giovani nel mondo delle attività produttive e invece deve partire da loro nuova spinta per rilanciare il sistema economico toscano”.

I primi due bandi prevedono un pacchetto di misure per sostenere l’avvio di micro e piccole imprese giovanili nel commercio, turismo e terziario e nel manufatturiero. Il sostegno avviene attraverso il microcredito (con una dotazione finanziaria di quasi 12,5mln di euro) e voucher (più di 4,2mln) per l’acquisizione di servizi di consulenza e supporto all’innovazione utili alla creazione e allo svolgimento dell’attività d’impresa. Prevista anche l’eventuale concessione di garanzie regionali per agevolare l’accesso al credito e per investimenti connessi alla fase di avvio dell’impresa, oltre che per favorire il consolidamento di impresa.

Il terzo bando finanzia progetti di investimento per l’avvio di imprese giovanili innovative in vari settori dell’industria, del manifatturiero, del commercio e del terziario, nonché i Fab Lab, spazi condivisi per la fabbricazione digitale. La dotazione finanziaria iniziale è di 4,3mln di euro messi a disposizione attraverso finanziamenti agevolati e voucher.

Destinatari
Per tutti e tre i bandi i destinatari sono micro e piccole imprese giovanili costituite nei due anni precedenti alla data di presentazione della domanda di accesso all’agevolazione e persone fisiche che costituiranno micro o piccole imprese innovative e giovanili entro sei mesi dalla data di notifica del provvedimento di concessione sempre che non abbiano un’età superiore a 40 anni al momento della costituzione dell’impresa stessa.

Info
– Le domande vanno presentate online sul sito di Toscanamuove (soggetto gestore del bando), fino ad esaurimento del plafond messo a disposizione.
– Tutte le informazioni QUI e dal 15 ottobre anche sulla pagina dedicata del sito web di Giovanisì

 

Comunicato stampa di Federico Taverniti, Toscana Notizie

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