Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

BANNER-NEET-newsLa cooperativa Koinè di Arezzo, capofila del progetto “Essere Neet senza volerlo” finanziato nell’ambito del progetto Giovanisì di Regione Toscana, è tra i vincitori del concorso “Esperienze progettuali di contrasto al fenomeno Neet” promosso da WeWorld onlus con ‘La grande casa ScS onlus’ e la rivista ‘Animazione Sociale’, e con il patrocinio del Cnca e dell’Anci.

L’evento che comprende la premiazione, in programma martedì 6 ottobre 2015 a Roma presso lo “Spazio Europa” della Commissione e del Parlamento Europeo, prevede la presentazione della pubblicazione “GHOST, indagine sui giovani che non studiano, non lavorano o non si formano: esperienze e politiche”, dove è stato dedicato ampio spazio al progetto “Essere Neet senza volerlo” e al Bando sperimentale Neet promosso da Regione Toscana nell’ambito del progetto Giovanisì.

EssereNEETIl concorso di cui “Essere Neet senza volerlo” è risultato vincitore, ha avviato una ricerca di progetti, iniziative e idee, realizzati o in corso di realizzazione, per aumentare la conoscenza del fenomeno Neet, favorirne la prevenzione e contrastarne gli esiti negativi umani e sociali. L’obiettivo finale di questa ricerca è quello di costituire una mappatura di progetti realizzati, in corso di attuazione o formulati per ora solo come idea, sul territorio nazionale.

 

Essere Neet senza volerlo”, è uno dei uno dei 17 progetti vincitori del Bando sperimentale rivolto ai NEET (acronimo di “Not in Education, Employment or Training” ovvero giovani che non sono inseriti in alcun percorso di formazione, istruzione o lavoro) finanziato dalla Regione Toscana, nell’ambito del progetto Giovanisì.